Qualora fossero accertate irregolarità i voti e i titoli ottenuti potrebbero essere rimessi in discussione
BELLINZONA - Si fanno più concreti i sospetti che un allievo di una scuola di Commercio ticinese abbia ricevuto in anticipo le domande di un esame di tirocinio.
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) - si legge in una nota odierna - ha deciso di procedere formalmente con una segnalazione al Ministero pubblico dopo aver concluso una serie di approfondimenti sulle segnalazioni inoltrate dall’istituto in questione alla Commissione cantonale d’esame.
La vicenda, lo ricordiamo, era emersa ad inizio luglio. A far scattare le verifiche sarebbero stati i tempi brevi con cui l’allievo aveva consegnato la prova.
Qualora le irregolarità dovessero essere accertate, il DECS potrebbe rimettere in discussione i voti e, non è da escludere, anche i titoli ottenuti.