Nuovi dettagli sui vandalismi durante Moon&Stars. Il Municipio: «Un successo, con qualche problema. Chiederemo un risarcimento»
LOCARNO - Moon&Stars, il giorno dopo. Il festival resta «un grande successo» per il Municipio: ma la conta dei danni rischia di rovinare i festeggiamenti.
Non era la prima volta - Nella notte di sabato (come riferito) dei vandali hanno preso di mira una Ferrari, un food truck, delle biciclette del bike-sharing, una fontana. Ma non è tutto: solo due giorni prima, a Muralto erano stati danneggiati dei vasi pubblici, come pure alcuni altri food-truck.
Due giovani fermati - La Polizia comunale, intanto, ha confermato a tio.ch/20minuti di avere fermato due giovani della regione, giovedì notte. I due sono stati interrogati dalla Cantonale e rilasciati dopo poche ore, al termine degli accertamenti. Avrebbero danneggiato alcune fioriere e dei food-truck posteggiati nella zona del concerto, rovinandone la carrozzeria.
Indagini in corso - L'episodio potrebbe essere collegato ai fatti del weekend? La Polizia cantonale spiega che «delle verifiche sono in corso». Anche la Scientifica è al lavoro. Mentre per un calcolo dei danni bisognerà attendere il completamento delle denunce.
70mila franchi per il food-truck - Ad avere già fatto i conti, invece, sono i principali danneggiati: la Città e il titolare del food-truck Nrg. Quest'ultimo stima in «circa 70mila franchi» la perdita causata dal rogo che ha distrutto il suo furgone, al lido Lanca. «Il mezzo è inutilizzabile e dovremo buttarlo. Gli interni sono completamente distrutti» racconta l'uomo a tio.ch/20minuti. L'autore o gli autori dell'incendio si sarebbero introdotti nel veicolo per rubare l'incasso della giornata e, non contenti, hanno sottratto alcuni attrezzi e dato alle fiamme quel che rimaneva. «Stiamo calcolando con l'assicurazione il rimborso, ma non coprirà senz'altro l'intero valore della nostra attività» conclude il titolare.
La Città parte civile - Anche il Muncipio di Locarno, dal canto suo, pensa a un risarcimento. «Valuteremo il da farsi e ci costituiremo probabilmente parte civile verso gli eventuali autori, se verranno identificati» spiega il capo-dicastero sicurezza Niccolò Salvioni. Questo vale per la fontana Pedrazzini, dove sono state piegate alcune statue (ora già sistemate), e soprattutto per le biciclette dello sharing cittadino. «Ciascun mezzo costa dai 3mila franchi in su» precisa il municipale.
«Ma il bilancio è positivo» - Nel complesso, però, il pubblico del festival «è stato molto corretto, ed è normale che con tante persone il rischio di episodi simili aumenti» conclude Salvioni. «La manifestazione è stata un enorme successo, come Municipio siamo molto soddisfatti» fa eco il sindaco Alain Scherrer, preoccupato piuttosto dal fatto che «alcuni esercenti hanno lamentato di non averne beneficiato in termini di clientela». Una questione che «verrà affrontata a breve in un incontro con gli interessati e gli organizzatori della manifestazione. È stato fatto un ottimo lavoro, ma si può sempre migliorare».
PPD: «Il Municipio faccia da mediatore» - A questo proposito si è espressa anche la Sezione PPD di Locarno, che attraverso un comunicato stampa si domanda se non vi sia «qualche grave lacuna nella collaborazione tra gli attori sulla scena del pre- e post-concerto». «Senza pretendere privilegi, chi è attivo tutto l’anno (e paga la tassa di utilizzo del suolo pubblico tutto l'anno) non merita di essere relegato in angolo o dietro una transenna», rileva il partito, augurandosi un intervento del Muncipio quale mediatore fra esercenti e organizzatori.