Cerca e trova immobili

CANTONE«Il 12enne sta seguendo la terapia. I costi non peseranno sulla famiglia»

17.07.18 - 17:18
Dal DSS arrivano rassicurazioni circa il 12enne malato di tumore e precisano che le trattative con la cassa malati del paziente sono ancora in corso
tipress
«Il 12enne sta seguendo la terapia. I costi non peseranno sulla famiglia»
Dal DSS arrivano rassicurazioni circa il 12enne malato di tumore e precisano che le trattative con la cassa malati del paziente sono ancora in corso

BELLINZONA - Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) ha appreso ieri dalla stampa che un farmaco antitumorale prescritto nell’ambito della prevenzione della recidiva di un sarcoma riscontrato in un ragazzo dodicenne, non sarebbe rimborsato dalla cassa malati del paziente.

Il farmaco in questione non figura nell’elenco dei medicamenti obbligatoriamente a carico dell’assicurazione malattie (Elenco delle Specialità) e non è omologato da Swissmedic (l’autorità svizzera di omologazione e controllo dei medicamenti); inoltre, per questo tipo di utilizzo, non è nemmeno omologato all’estero. In questa situazione, la decisione di presa a carico spetta alla sola cassa malati, previo esame dello stato clinico del paziente, degli obiettivi del trattamento e della letteratura scientifica disponibile.

Contro la decisione della cassa malati l’assicurato ha facoltà di ricorso.

Lo scorso 4 ottobre 2016, in occasione di una consultazione federale relativa alla modifica dell’Ordinanza del 27 giugno 1995 sull’assicurazione malattie (OAMal), proprio sul rimborso dei medicamenti che non figurano nell’elenco delle specialità e utilizzati per indicazioni diverse da quelle omologate, il Consiglio di Stato rilevava che tutti gli assicurati dovrebbero beneficiare di un rimborso completo e automatico dei medicamenti quando l’impiego costituisce un presupposto indispensabile per l’esecuzione di un’altra prestazione assunta dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie oppure promette un elevato beneficio terapeutico contro una malattia che può avere esito letale o può provocare danni gravi e cronici alla salute, ciò che sembra qui il caso, a detta del medico curante.

Al DSS risulta che – contrariamente a quanto finora dichiarato - le trattative con la cassa malati del paziente sono ancora in corso. Nel frattempo si rassicura l’opinione pubblica che il farmaco è disponibile e che il paziente sta bene e sta seguendo la terapia. L’onere finanziario non sarà sostenuto dalla famiglia, ma preso in carico da altre entità, nel caso in cui la cassa malati non intervenisse.

Il Dipartimento valuta positivamente l’ondata di solidarietà suscitata dal caso in questione che ha riproposto il tema molto controverso del rimborso delle cure, i cui confini in termini finanziari e di durata per rapporto alla sopportabilità sociale, continuano a far discutere.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

anthalya 5 anni fa su tio
è comunque una disfatta per la medicina,il ragazzo va curato con il permesso dellàmministrazione pubblica e della cassa malati,...la capacità di giudizio del medico conta nulla,dovremo ringraziare il consiglio di stato per aver dato al medico di Bellinzona la possibilità di curare quel ragazzo......forse è meglio a cominciare a farsi delle conoscenze

moma 5 anni fa su tio
Ora paga. La mediatizzazione l'ha obbligata, non poteva fare altro.

anthalya 5 anni fa su tio
....non è piu` il medico a scegliere quale terapia seguire,ma il burocrate di turno.Il dottore di Bellinzona è stato nominato grazie alle sue capacità,alla sua formazione,alla sua esperienza clinica,e sono dei medici che non praticano la medicina a decidere quale sia la cosa migliore da scegliere,in base a tabelle precompilate.In medicina,nella scienza,le cose piu` importanti sono i risultati imprevisti,che danno sbocco a nuove possibilità,cosa che un burocrate non puo` nemmeno pensare.Se il medico di Bellinzona ha deciso di utilizzare quel farmaco non omologato per quelle cure,vuol dire che ha scoperto effetti interessanti per il bene del suo paziente,oltre a lottare contro la malattia,deve lottare contro l`amministratore di turno

siska 5 anni fa su tio
...chi vorrà dovrà "tagliare" nelle prossime elezioni 2019....

volabas 5 anni fa su tio
adesso se molla facebook e twitter, ci pensa il beltra a mettere ordine nelle casse malati...ahahahhahahahahahahhaah

curzio 5 anni fa su tio
Stiamo inesorabilmente andando in direzione di un sistema sanitario all'americana. Si pagano premi di assicurazione malattia e nel bisogno bisogna fare affidamento ad una colletta!

Tato50 5 anni fa su tio
Dopo che si sono mossi "altri" per solidarietà, arriva il "treno del latte" ;-((( !!

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Sono felice che il bambino posso essere curato ma per fare questo bisogna arrivare a scrivere a tio per far uscire la storia all'opinione pubblica? Immagino che il prossimo caso del genere risponderanno allo stesso modo, il dss interverrà anche in quel caso e tutti i futuri? come mai il DSS adesso corre a metterci una pezza e come mai in questo caso si e in quanti altri casi non è stato fatto nulla? Felice per il ragazzo ma alla fine siamo sempre alle solite: tu si e tu no! Il problema non è risolto per nulla!

rojo22 5 anni fa su tio
Il popolo ha rifiutato la CM pubblica e queste sono le conseguenza. In nome di una inesistente libertà di scelta, facciamo crepare gli innocenti. La storia di questo bimbo ricorda molto il romanzo di J. Grisham “L’uomo della pioggia”. Speriamo che, per una volta, la realtà racconti una storia con un finale migliore di quello del libro. Forza bimbo, non mollare. Se la CM non paga, ci mettiamo assieme e vedrai che ne uscirai. Poi, alle prossime votazioni, auguriamoci che il popolo non dimentichi.

tiberi 5 anni fa su tio
io sono del opinione che i casi eccezionali ci dovrebbero essere come ad esempio questo bambino!!!! cmq ci tengo precisare che la Cassa Malati sotto sta a una Lege che si chiama LAMAL ed e dettata dalla confederazione Svizzera non e la Cassa malati a non voler pagare ma e la confederazione che non ha inserito questo medicamento nella lista Swissmedical cerchiamo di ragionare ho vero non e ancora stato riconosciuto…. speriamo bene per questo bimbo!!!!!!!! in bocca al lupo

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a tiberi
Bravo amico di cassis: le leggi che fanno a Berna sono sostenute e votate dai tuoi rappresentanti PLR e UDC/Lega, generosamente foraggiati dalle Casse Malati. La Lamal non è stata dettata da Dio a Mosè, ma voluta dai tuoi amici PLR Couchepin, Cassis e accoliti.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Ti sbagli , la Lamal l'ha voluta la Dreifuss che non credo faccia parte del Plr. Poi che altri le abbiano lasciato fare questo è un altro discorso ;-((

roma 5 anni fa su tio
Trattative con la cassa malati? Ma quali trattative.

Ctg 5 anni fa su tio
Un enorme in bocca al lupo

tip75 5 anni fa su tio
si vabbè in mano al dss capirai...ora dormiamo tranquilli

GI 5 anni fa su tio
e tutti vissero felice e contenti....ma, soprattutto il ragazzo continua a poter essere curato e la famiglia non avrà più il problema del costoso medicinale !
NOTIZIE PIÙ LETTE