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CANTONEIl Governo licenzia il progetto di pianificazione assistenza e cura a domicilio 2017-2020

04.07.18 - 15:07
Per coprire i bisogni della popolazione si prevede un aumento dell’offerta di prestazioni che corrisponde a un incremento medio annuo della spesa a carico dell'ente pubblico
Il Governo licenzia il progetto di pianificazione assistenza e cura a domicilio 2017-2020
Per coprire i bisogni della popolazione si prevede un aumento dell’offerta di prestazioni che corrisponde a un incremento medio annuo della spesa a carico dell'ente pubblico

BELLINZONA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente il progetto di pianificazione degli interventi di assistenza e cura a domicilio per il quadriennio 2017-2020.

Il progetto tiene conto delle sfide connesse all’evoluzione demografica e al progressivo e sempre più marcato aumento della domanda complessiva di prestazioni di assistenza e cura a domicilio, nonché della necessità di promuovere una razionale organizzazione e utilizzazione delle risorse disponibili. Particolare attenzione è posta sullo sviluppo di soluzioni organizzative finalizzate a prolungare il mantenimento a domicilio e su nuove prestazioni e servizi pensati per sostenere forme abitative intermedie tra la casa per anziani e il domicilio.

La pianificazione concerne i servizi d’assistenza e cura a domicilio, i servizi di appoggio e gli aiuti diretti per il mantenimento a domicilio. Per coprire i bisogni della popolazione che necessita di cure a domicilio si prevede un aumento dell’offerta di prestazioni che corrisponde, in termini finanziari, a un incremento medio annuo della spesa a carico dell’ente pubblico del 2.8% per i primi, del 5.9% per i secondi e del 6% per i terzi.

Il progetto di pianificazione prevede inoltre una serie di obiettivi di carattere qualitativo e un aggiornamento della pianificazione 2010-2020 per il settore delle case per anziani.

È doveroso precisare che la stima del fabbisogno di cure potrà divergere dalle cure effettivamente erogate, come già avvenuto in passato, poiché la quantità delle prestazioni erogate dipende in larga misura dalla prescrizione decisa dal medico curante.

Di conseguenza, anche l’impatto finanziario potrà scostarsi da quanto stimato nella pianificazione. Tale effetto è già considerato nella definizione del Piano finanziario di gestione corrente.

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