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SPLÜGEN/CANTONEIl nuovo direttore di Splügen Tambo AG è il ticinese Livio Merzaghi

04.07.18 - 09:23
Rinnovato anche il settore della gastronomia, con alla testa un altro ticinese: il cuoco Stefano Pini
Il nuovo direttore di Splügen Tambo AG è il ticinese Livio Merzaghi
Rinnovato anche il settore della gastronomia, con alla testa un altro ticinese: il cuoco Stefano Pini

SPLÜGEN - Dal primo agosto gli impianti sciistici di Splügen hanno un nuovo direttore, il ticinese Livio Merzaghi di Lavorgo.

La scelta non è caduta a caso sul ticinese, fanno sapere dal Consiglio di Amministrazione, che ha evidenziato come nella passata stagione invernale ci sia stato un incremento di visitatori provenienti dalla Svizzera italiana. «L’aumento del 28% di primi passaggi dimostra che siamo sulla giusta strada» sottolinea il presidente del CdA Franco Quinter.

Negli ultimi sei anni Merzaghi ha lavorato per la stazione sciistica di Carì, dove si occupava di gestire vari progetti, il personale, le finanze, la gastronomia e il marketing, e ora sta frequentando una formazione riconosciuta dalle Funivie Svizzere per diventare manager delle funivie. «Ho iniziato come cassiere, poi ho lavorato come addetto alla seggiovia e mi sono da subito innamorato della realtà delle funivie» racconta. Dato che la strategia aziendale è quella di promuovere la stazione durante tutto l’arco dell’anno, il suo ruolo sarà quello di direttore generale.

Nuovo concetto gastronomico - Nella ultima stagione invernale si sono notate alcune vulnerabilità, una di queste è stato il reparto della gastronomia, da notare il CdA. In alcuni giorni la capacità organizzativa e di qualità dei ristoranti è stata messa a dura prova: «Abbiamo quindi deciso di muoverci per migliorare la situazione» spiega il membro del CdA FiFi Frei. «La miglior soluzione era trovare qualcuno che conoscesse il territorio e i clienti, che condivida la nuova strategia di attirare clienti provenienti da Sud e che sia disponibile a dare il meglio di sé per il futuro della stazione». E questa figura è stata trovata in Stefano Pini, 27enne proveniente dal Ticino che ha già lavorato diverse stagioni presso il Ristorante sulle piste di Splügen e in estate gestisce il Grotto Sassello in Val Verzasca: «Gli ospiti cercano qualcosa di più oltre a pommes frittes e spaghetti».

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