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LOCARNO-MACCAGNOA un anno dalla tragedia, vivono delle donazioni di amici

24.06.18 - 21:02
L'ex compagna dell'operaio Vitor Goncalvez, morto sul lavoro in valle Onsernone, aspetta ancora l'aiuto finanziario a cui ha diritto. «Lungaggini burocratiche». Ma chi paga le bollette?
foto tio.ch/20minuti
Ana Lourerio, ex compagna di Vitor, con i figli Claudio e Luis (3 e 10 anni)
Ana Lourerio, ex compagna di Vitor, con i figli Claudio e Luis (3 e 10 anni)
A un anno dalla tragedia, vivono delle donazioni di amici
L'ex compagna dell'operaio Vitor Goncalvez, morto sul lavoro in valle Onsernone, aspetta ancora l'aiuto finanziario a cui ha diritto. «Lungaggini burocratiche». Ma chi paga le bollette?

LOCARNO-MACCAGNO - È passato un anno esatto dalla morte di Vitor Goncalvez, l'operaio dell'Ente turistico del Locarnese deceduto dopo essere caduto in un precipizio il 23 giugno scorso, in valle Onsernone. Una tragedia sul lavoro che scosse il Ticino. Da allora la vedova e i figli attendono il sostegno finanziario che gli spetta, invano.

Il motivo? «Lungaggini burocratiche» fa sapere la famiglia. Le lettere rimbalzate finora dagli uffici dell'assicurazione infortuni hanno convinto la donna a rivolgersi a un avvocato, per far valere i propri diritti: ma intanto i soldi scarseggiano, in casa Goncalvez a pagare le bollette sono ancora le donazioni di parenti e conoscenti.

«Ci arrangiamo come possiamo, cinquanta franchi di qua, cinquanta di là. È una vergogna per le istituzioni» commenta un'amica benefattrice. Un articolo di tio.ch/20minuti a ottobre sembrava avere smosso qualcosa: il ricavato di una raccolta fondi fu consegnato alla vedova, residente oltre confine e aiutata anche dal Comune di Maccagno. Il sindaco fece un appello al Ticino, affinché si facesse carico della situazione. Ma evidentemente non è bastato. 

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