La direttrice Doris Longoni lascia dopo quattro anni. Al suo posto nominata Nadia Dresti
LOCARNO - La Ticino Film Commission (TFC) annuncia il cambio di direzione: dopo quattro anni, Doris Longoni ha lasciato il suo ruolo quale Direttrice per cogliere un’importante sfida professionale in seno alla RSI Radiotelevisione svizzera.
Il Presidente, Nicola Pini: «Siamo molto grati a Doris Longoni per l’impegno, la passione, l’energia, la competenza e la professionalità con la quale ha diretto la Ticino Film Commission nella fase di start up, trasformandola da progetto a realtà sempre più consolidata a livello locale e nazionale, creando importanti ricadute sul territorio e belle occasioni di visibilità per le nostre destinazioni turistiche. Ringraziamo la Signora Longoni per aver contribuito in modo significativo ai primi passi della TFC e le auguriamo un futuro ricco di successi».
Ad assumere la carica di Direttrice della TFC sarà Nadia Dresti, già Membro di gestione della TFC e Vice direttrice artistica e Head of Locarno Pro al Locarno Festival. Come d’accordo con la Presidenza del Festival, Nadia Dresti conserverà la responsabilità a tempo parziale della sezione Locarno Pro (sezione del Festival dedicata all’industria cinematografica).
La nomina a Direttrice della TFC sarà resa effettiva a partire dal prossimo ottobre, ritenuta la conferma da parte del Cantone del mandato di prestazione. Nel frattempo il Consiglio direttivo della TFC e la stessa Nadia Dresti, affiancheranno l’organico per garantire il passaggio di consegne e accompagnare questa fase di transizione.
Dal canto suo, Nadia Dresti ringrazia il Presidente e i membri della Fondazione per la fiducia, e afferma: «È con entusiasmo che ho accettato questa nuova sfida che si allinea perfettamente con il mio profilo professionale. La Ticino Film Commission è una giovane realtà che è stata impostata con grande professionalità da Doris Longoni. Il mio scopo è di consolidarla, integrandola maggiormente nelle diverse realtà locali, svizzere e internazionali, attirando così nuove produzioni audiovisive in Ticino, e favorendo un ulteriore sviluppo dell'industria audiovisiva locale e - di conseguenza - un aumento dell'indotto economico».