Cerca e trova immobili

CUGNASCO-GERRA«Un danno d'immagine non da poco, siamo delusi»

10.06.18 - 10:02
Il Comitato del Riarena si distanzia dal comportamento avuto dai propri giocatori domenica scorsa
Ti Press
«Un danno d'immagine non da poco, siamo delusi»
Il Comitato del Riarena si distanzia dal comportamento avuto dai propri giocatori domenica scorsa

CUGNASCO-GERRA - «Siamo delusi e scandalizzati dal comportamento avuto da allenatore e giocatori. Per noi è un danno d’immagine non da poco». Non usa mezzi termini il membro del Comitato dell’AS Riarena Marco Rapp per condannare i fatti avvenuti domenica scorsa al campo di Gordola, quando alcuni suoi tesserati hanno pensato bene di inscenare un carosello per “sfottere” i cugini, arrivati dietro di loro nella corsa al primo posto in Terza Lega (Gruppo 2) e alla promozione nella categoria superiore.

Il Comitato, che ha già presentato le proprie scuse al Gordola, vuole dunque dissociarsi da quanto successo: «Naturalmente eravamo a Dongio a seguire la squadra, ma per scaramanzia non avevamo preparato nulla per festeggiare. Terminata la partita siamo rientrati in sede per prepararci ad accoglierli. Eravamo ignari di quello che avevano deciso di fare».

Cosa fare? - Ora per la società è tempo di decisioni. Una delle ipotesi avanzate da Marco Rapp (a titolo personale) è addirittura quella di rinunciare alla promozione «per dare un segnale forte di fair-play». Di concreto non c’è nulla, ma sarà un argomento che verrà trattato durante la prossima seduta, anche perché, ammette lo stesso Rapp, «se non ci fosse stata la penalizzazione per l’errore nel trasferimento e se il Brissago non avesse ritirato la squadra, il Gordola avrebbe meritato forse anche più di noi di salire di categoria».

Una scelta decisamente impopolare e che non farebbe l’unanimità all’interno della compagine di Cugnasco-Gerra. Un’eventuale rinuncia a salire comporterebbe infatti un’inevitabile spaccatura fra squadra e società e all’interno dello spogliatoio stesso. Un discorso simile vale per le possibili multe o sospensioni che la società potrebbe assegnare ai giocatori e al mister.

Da noi contattato, il presidente del Riarena si distanzia dall'ipotesi avanzata da Marco Rapp.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Um999 5 anni fa su tio
Rinunciare alla promozione? Non mi interessa di calcio ma penalizzare tutti (tifosi, giocatori, sponsor, volontari etc.) per il comportamento di qualcuno per giunta fuori campo .... boh? Mi sembra che l‘altruismo estremo sta contagiando un mare di persone (e per certi versi ipocrita). Mandate via queste persone che ritenete causa della perdita d’immagine. Domanda: non salire di categoria ma rigiocare con le stesse persone la prossima stagione che hanno causato questo, non è perdita d’immagine? E come dice prima anche poco logico se non da ipocriti.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Ragione da vendere!

Gus 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Purtroppo in questo Ticino di arrabbiati non c'è nemmeno più spazio alla goliardia. Pensa positivo .....

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Un applauso per Um999. Ma tanto adesso arriva l'estate, le vacanze e tutto il polverone finirà a boccalini di rosso e salametti.

Diablo 5 anni fa su tio
Risposta a Gus
certo che detto da te che sputi solo quando si cita Lugano la cosa ha davvero del ridicolo........

BarryMc 5 anni fa su tio
Risposta a Diablo
Concordo in pieno
NOTIZIE PIÙ LETTE