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CANTONE«Molestie, guardoni, furti e risse». I contrari al Centro di Losone tirano fuori le armi

07.06.18 - 15:26
Domenica si vota. Il Comitato per il NO punta tutto sui numeri: in tre anni 67 interventi di polizia nel Centro richiedenti asilo
tipress (archivio)
«Molestie, guardoni, furti e risse». I contrari al Centro di Losone tirano fuori le armi
Domenica si vota. Il Comitato per il NO punta tutto sui numeri: in tre anni 67 interventi di polizia nel Centro richiedenti asilo

LOSONE - Si avvicina la data della votazione sulla riapertura del Centro per richiedenti l'asilo di Losone (per il periodo 2019 - 2022) e il tam tam dei contrari si fa maggiormente insistente. È così che Giorgio Ghiringhelli e il coordinatore del Comitato per il NO, Orlando Guidetti tirano fuori dal cappello un po' di numeri a sostegno della tesi dei contrari al Centro asilanti. 

I dati, forniti dalla polizia cantonale, mostrano il numero di interventi di polizia (67 anche se uno di questi non ha visto coinvolti richiedenti l'asilo) nel periodo di apertura del Centro (tre anni). Tra le motivazioni di questi interventi spiccano sicuramente la violenza carnale/stupro (un solo intervento per il quale il richiedente asilo è stato però assolto), una molestia sessuale su un minore, diversi "guardoni", qualche lite o rissa e alcuni furti. 

A sostegno del NO, Guidetti allega anche un secondo documento, uno scambio di mail avuto con il gerente dell’ipermercato Cattori-Coop. Quest'ultimo, esprimendosi a titolo personale, aveva vivamente auspicato che i futuri richiedenti l’asilo trovassero una sistemazione altrove. «Abbiamo avuto tante situazioni che non vorrei rivivere a causa di furti, borseggi e comportamenti fuori luogo», scriveva. Probabilmente gli stessi citati nell'elenco degli interventi della Cantonale.

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