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Il massaggiatore medicale di Mugena ha percorso 52 chilometri in 5 ore e 23 minuti. «Un viaggio nel tempo di acqua, bracciate, cielo, alberi, rami e tronchi»
ALTO MALCANTONE - Un anno fa aveva realizzato la traversata “impossibile” tra Capo Calavà e l’Isola di Vulcano, in Sicilia, per dimostrare che “si può fare”. Lo scorso fine settimana ha nuotato per 5 ore e 23 minuti attraverso il Po.
Francesco Aiello, siciliano d’origine, in Ticino dal 2007 dove vive e lavora come massaggiatore medicale a Mugena, è tornato in acqua per una grande sfida. Ha partecipato - portando un po’ di Svizzera nella competizione insieme a un altro ticinese - alla prima maratona internazionale del Po che, con i suoi 52 chilometri, è la gara in fiume più lunga d’Europa.
«Nonostante la lunghezza della maratona e il tempo che c'è voluto, sono rimasto molto concentrato sul momento (quasi nessun pensiero per la testa) e ho assaporato il fiume nella sua impetuosità che in alcuni tratti mi faceva viaggiare a velocità molto sostenute vicino ai 15 km/h (la media é stata di 9,7 km/h) - ci racconta Aiello -. Il dolore forte alla spalla sinistra mi ha accompagnato fin dal quindicesimo chilometro, quindi per quasi 4 ore, ma sono riuscito a distogliere la mente dal dolore e dalle scuse». La soddisfazione per avere portato a termine l'impresa è grande: «Ho preso parte, assieme agli altri impavidi, a qualcosa che rimarrà nelle memorie del nuoto. Porterò con me il ricordo dei paesaggi meravigliosi che ci hanno accompagnati composti da acqua, cielo e natura incontaminata, insieme il suono del fiume».
All’edizione zero della maratona di nuoto da Cremona a Casalmaggiore hanno partecipato 23 persone in solitaria e 7 squadre in staffetta (per un totale di 37 nuotatori). Il primo ad arrivare presso la polisportiva Amici del Po, dopo avere percorso 52 chilometri a favore di corrente, è stato il bolognese Guido Cocci (in 4 ore e 46 minuti).
«Un fiume torbido per via dell’argilla che sentivo bene tra gli spazi interdentali - ha scritto Aiello su Facebook -, che mi ha regalato un viaggio nel tempo fatto solo di acqua, bracciate, cielo, alberi, rami e tronchi galleggianti».
