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CASTIONE-ARBEDO«Le Officine al posto delle nostre case». Ma lui non vuole andarsene

05.06.18 - 09:17
Nei terreni del futuro stabilimento Ffs c'è chi ci abita da una vita. E sta vivendo un momento difficile
foto tio.ch/20 min
Vivacqua nella sua proprietà
Vivacqua nella sua proprietà
«Le Officine al posto delle nostre case». Ma lui non vuole andarsene
Nei terreni del futuro stabilimento Ffs c'è chi ci abita da una vita. E sta vivendo un momento difficile

CASTIONE-ARBEDO - Il signor Vivaqua gira sconsolato per i campi tra il Ticino e la ferrovia, sotto la pioggia. Ancora non si capacita di quello che ha scoperto settimana scorsa guardando il Tg. I suoi 8mila metri quadri di terreno, due mucche, tre cavalli, una dozzina di pecore e decine di galline dovranno sloggiare.

«Qui sparirà tutto» - Il futuro stabilimento delle Ffs dovrebbe prendere il posto della villetta dove il 65enne vive con la moglie, e di quella affianco, dove abitano la figlia e i nipotini. «Tutto quanto dal cavalcavia ai miei terreni, fino al fiume, sparirà» indica il pensionato tracciando immaginari orizzonti con le mani. 

Terreni e fabbricati - Il progetto delle nuove Officine a Castione, che l'ex regia federale vuole trasferire da Bellinzona nei prossimi anni, è stato annunciato settimana scorsa dai media. Interesserebbe il sedime di un'importante ditta d'inerti (che si è già detta «preoccupata» dell'evenienza) e di un'altra azienda agricola, oltre alle case dei Vivacqua. «Mi sono appena ripreso dallo schock» racconta il 65enne. «Viviamo qui da 20 anni e non ho intenzione di accettare risarcimenti. O mi daranno un altro posto come questo, o niente».

«Meritavamo più tatto» - Né lui, né gli altri interessati hanno però ricevuto finora comunicazioni ufficiali. «Aspettiamo di capire. Avremmo meritato un po' più di tatto, come minimo». Dalle Ffs no comment per il momento: la presentazione del progetto è prevista a giorni.

Le Ffs: annuncio a breve - «Stiamo lavorando con serietà e trasparenza» afferma il portavoce Patrick Walser. «Informeremo tutti gli attori coinvolti al momento opportuno». Perplesso anche il vicino Municipio di Biasca, che aveva proposto una location alternativa nell'ex area Monteforno: «Le premesse pianificatorie qui ci sono tutte» commenta il municipale Omar Terraneo. «Attendiamo notizie certe. Ma vogliamo precisare che in ogni caso la nostra rimane un'alternativa». Per Vivacqua e famiglia una speranza c'è ancora. 

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