Nei terreni del futuro stabilimento Ffs c'è chi ci abita da una vita. E sta vivendo un momento difficile
CASTIONE-ARBEDO - Il signor Vivaqua gira sconsolato per i campi tra il Ticino e la ferrovia, sotto la pioggia. Ancora non si capacita di quello che ha scoperto settimana scorsa guardando il Tg. I suoi 8mila metri quadri di terreno, due mucche, tre cavalli, una dozzina di pecore e decine di galline dovranno sloggiare.
«Qui sparirà tutto» - Il futuro stabilimento delle Ffs dovrebbe prendere il posto della villetta dove il 65enne vive con la moglie, e di quella affianco, dove abitano la figlia e i nipotini. «Tutto quanto dal cavalcavia ai miei terreni, fino al fiume, sparirà» indica il pensionato tracciando immaginari orizzonti con le mani.
Terreni e fabbricati - Il progetto delle nuove Officine a Castione, che l'ex regia federale vuole trasferire da Bellinzona nei prossimi anni, è stato annunciato settimana scorsa dai media. Interesserebbe il sedime di un'importante ditta d'inerti (che si è già detta «preoccupata» dell'evenienza) e di un'altra azienda agricola, oltre alle case dei Vivacqua. «Mi sono appena ripreso dallo schock» racconta il 65enne. «Viviamo qui da 20 anni e non ho intenzione di accettare risarcimenti. O mi daranno un altro posto come questo, o niente».
«Meritavamo più tatto» - Né lui, né gli altri interessati hanno però ricevuto finora comunicazioni ufficiali. «Aspettiamo di capire. Avremmo meritato un po' più di tatto, come minimo». Dalle Ffs no comment per il momento: la presentazione del progetto è prevista a giorni.
Le Ffs: annuncio a breve - «Stiamo lavorando con serietà e trasparenza» afferma il portavoce Patrick Walser. «Informeremo tutti gli attori coinvolti al momento opportuno». Perplesso anche il vicino Municipio di Biasca, che aveva proposto una location alternativa nell'ex area Monteforno: «Le premesse pianificatorie qui ci sono tutte» commenta il municipale Omar Terraneo. «Attendiamo notizie certe. Ma vogliamo precisare che in ogni caso la nostra rimane un'alternativa». Per Vivacqua e famiglia una speranza c'è ancora.