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CANTONE / NICARAGUAAmca cerca nuovi fondi

04.06.18 - 12:10
Il progetto prevede la ricostruzione del corpo centrale del reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale La Mascota a Managua
Djamila Agustoni
Amca cerca nuovi fondi
Il progetto prevede la ricostruzione del corpo centrale del reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale La Mascota a Managua

Nonostante gli attuali disordini in Nicaragua e la nostra preoccupazione per ciò che
sta avvenendo, avanzano i lavori di ricostruzione dell’Ospedale Pediatrico
finanziati da AMCA

L’Ospedale La Mascota a Managua è l’unico ospedale pediatrico del Nicaragua in un paese con una popolazione di poco inferiore a quella svizzera, ma che avendo un’età media attorno ai 20 anni, ha una popolazione in età pediatrica molto più numerosa della nostra.

In questo ospedale AMCA iniziò più di 30 anni a formare il personale medico ed infermieristico nel settore delle terapie onco-ematologiche, passando in seguito alla costruzione di un reparto dedicato a questi pazienti. In quel periodo tutti i bambini ammalati di cancro erano destinati a non sopravvivere: ora grazie all’impegno di AMCA quasi il 60% dei circa 300 nuovi casi di bambini con tumori diagnosticati ogni anno vengono guariti.

Il reparto di onco-ematologia pediatrica ha però urgentemente bisogno d’essere rimesso a nuovo poiché le sue strutture hanno risentito degli anni e delle condizioni metereologiche estreme del tropico. Attualmente non sono più garantite le condizioni di igiene e sicurezza necessarie ad un reparto così sensibile. Dopo una lunga preparazione, qualche mese fa, sono iniziati i lavori per il rinnovo delle costruzione del reparto di oncologia pediatrica. L’intero progetto avrà un costo di circa 1.5 milioni di franchi, la metà dei quali sono stati garantiti da una famiglia ticinese, che vuole rimanere anonima.

La prima fase che prevedeva la costruzione di un nuovo padiglione per il laboratorio ed alcuni spazi per piccoli interventi, è praticamente conclusa. A fine aprile il Dr. Franco Cavalli e Manuela Cattaneo, rispettivamente direttore tecnico e coordinatrice dei progetti di AMCA, si sono recati sul posto per verificare l’avanzamento dei lavori. Durante questo soggiorno hanno potuto visionare e definitivamente approvare anche i progetti per la seconda fase, che comporterà la ricostruzione del corpo centrale del reparto che prenderà avvio ad inizio 2019. Per raccogliere i finanziamenti ancora necessari per portare a termine questo oneroso ed importante progetto, AMCA ha lanciato già da qualche mese un’azione chiamata “Un mattone per la Mascota”.

In questi giorni tutti i numerosi sostenitori di AMCA, ma anche tutti i comuni della Svizzera Italiana, riceveranno un corrispondente appello per la raccolta di nuovi fondi. Già nei mesi scorsi una serie di attività sono state realizzate ed altre lo saranno ancora nei prossimi mesi per contribuire al successo di questo progetto.

La delegazione di AMCA si è trovata a Managua durante i recenti gravi disordini, che hanno provocato una trentina di morti. Nonostante le difficoltà logistiche create da questa situazione, la delegazione ticinese ha potuto portare a termine quanto si era prefissa. AMCA, assieme a tutti gli altri gruppi svizzeri attivi nella solidarietà con il paese centro americana, ha recentemente pubblicato un comunicato nel quale si dichiara che tutte le opere di solidarietà con il popolo nicaraguense continueranno, nonostante la situazione attuale. In questo comunicato viene criticato anche il governo nicaraguense per l’uso eccessivo della forza nel reprimere manifestazioni inizialmente pacifiche e che solo in un secondo momento hanno portato ad atti violenti provocati da alcuni gruppi di manifestanti.

AMCA segue da vicino l’evoluzione della situazione, grazie alla presenza sul posto della sua coordinatrice Nicoletta Gianella e informerà costantemente, qualora la situazione dovesse peggiorare, quei volontari ticinesi la cui partenza è prevista per i prossimi mesi.

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