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I dipendenti cantonali fanno meno giorni di assenza rispetto al passato. Ma i licenziamenti restano stabili. Lo dicono i numeri del rendiconto annuale
BELLINZONA - Comportamenti inopportuni verso colleghi e colleghe, negligenze, ritardi sul lavoro. Ma anche azioni più gravi, a volte con risvolti penali. I responsabili delle risorse umane del Cantone hanno avuto un bel daffare nel 2017. Lo dicono i numeri rilevati da tio.ch/20minuti nel rendiconto annuale del Consiglio di Stato.
Misure (stra)ordinarie - Le sanzioni disciplinari e gli ammonimenti non si contano, mentre in 10 casi si è arrivati addirittura al licenziamento. Senza calcolare i dipendenti sospesi dal servizio in attesa di decisione: ha fatto scalpore, ad esempio, la vicenda di due forestali accusati di molestie verso un apprendista.
«Infrazioni ripetute» - Dei licenziamenti, però, i giornali hanno parlato poco o per nulla. Nella metà dei casi, i dipendenti sono stati lasciati a casa «per il venir meno irrimediabile del rapporto di fiducia» a seguito di «infrazioni gravi e ripetute» fanno sapere dalla Sezione risorse umane. Ma i dettagli non vengono forniti «per ragioni di privacy».
Ritardi e inadempienze - Va detto, si tratta di misure estreme. Multe e ammonimenti «sono state le tipologie di sanzioni più rappresentate» spiega il direttore della Divisione delle risorse Nicola Novaresi. «Le infrazioni sanzionate vanno dal comportamento inopportuno verso colleghi e utenti, alle inadempienze sul posto di lavoro, alle negligenze e al mancato rispetto degli orari di lavoro».
Meno giorni d'assenza - Sul fronte assenteismo le cose sembrano invece migliorare. Non solo nei settori più usuranti (come quello degli agenti di custodia, di cui avevamo parlato ad aprile). Nei mesi scorsi il Consiglio di Stato, rispondendo a una mozione del 2017 (Pamini-Bignasca, vedi allegato) ha spiegato che il trend riguarda tutti i dipendenti cantonali ed è iniziato tempo fa. Se tra il 2000 e il 2007 la media era di 13,42 giorni d'assenza a testa, ogni anno, tra il 2007 e il 2016 si è scesi a 11,38 giorni.
Decs e Dt più in salute - Nel 2017 i giorni di malattia sono ulteriormente scesi, da 45.043 a 41.689. I dipartimenti più "in salute"? Territorio (Dt) e Decs. Nel complesso, se la media era di 9.45 giorni per dipendente pubblico nel 2016, l'anno scorso è scesa a 9.03. Non sono mancate le disdette a causa di assenze prolungate (oltre 18 mesi) per motivi di salute: a ciò è dovuta, spiegano dalla Divisione risorse, la restante metà dei licenziamenti. Questi ultimi però rimangono stabili: 11 tre anni fa, 9 nel 2016, 10 l'anno scorso. Nonostante i dipendenti aumentino, e le assenze calino. Il rigore evidentemente non è mai troppo.
