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La cerimonia sancisce la fine del corso di ripetizione svoltosi a Wangen an der Aare
LUGANO - Davanti ad autorità civili e militari, il 29 maggio si è svolta la cerimonia della resa della bandiera del battaglione di salvataggio 3 (bat salv 3), uno dei pochi quasi interamente italofoni. La cerimonia sancisce la fine del corso di ripetizione svoltosi a Wangen an der Aare.
Il 2018 è un anno ricco di novità per il neocostituito battaglione di salvataggio 3, nato dallo scioglimento del battaglione di aiuto in caso di catastrofe 3. Il cambiamento di nome comporta, infatti, importanti modifiche all’interno del battaglione, a partire dalla nuova designazione quale formazione di milizia in prontezza elevata. In quanto tale, il bat salv 3 potrebbe quindi essere chiamato in servizio in qualsiasi momento dell’anno, anche fuori dai periodi pianificati per l’istruzione.
Il principale obiettivo del corso di ripetizione 2018 è stato perfezionare la prontezza d’impiego della truppa e migliorare le conoscenze tecniche e tattiche del supporto alle forze di intervento civili in caso di catastrofe. L’obiettivo è da considerarsi raggiunto, come anche dichiarato dal comandante, tenente colonnello SMG Ryan Pedevilla: «In queste tre settimane ho avuto modo di conoscere buona parte dei soldati, sergenti e ufficiali che si sono adoperati per fare in modo che il corso di ripetizione si svolgesse nel migliore dei modi. Questo non significa che tutto quanto fatto sia stato perfetto, c’è ancora tanta strada da fare ed è esattamente per ciò che ogni anno ci ritroviamo per un perfezionamento. Ringrazio tutti per lo sforzo profuso».
Il bat salv 3 si dà così appuntamento al corso di ripetizione del 2019, che si svolgerà nel mese di agosto partendo dal Ticino sino ad arrivare a Ginevra.
