Procedura semplificata da settembre. Lo sfogo di Massimo Suter: «Decisione peggiore non poteva esserci»
LUGANO - Dal 1° settembre scatta l'obbligo della fattura elettronica per gli acquisti sopra i 155 euro effettuati da chi non è residente nell'Unione europea. Insomma, la procedura per chi può usufruire del tax free viene semplificata.
«Decisione peggiore non poteva esserci...! - commenta duro Massimo Suter, presidente di GastroTicino e membro del consiglio di GastroSuisse - Se già allo stato attuale il turismo della spesa fa confluire centinaia di milioni nei paesi di confine, ora temo che il fenomeno si amplificherà, ma peggio ancora vi è anche il rischio di perdite notevoli di entrate fiscali per la CH...».
Secondo Suter infatti «se fino a ieri con il 22% di Iva in Italia mi conveniva dichiarare la spesa e pagare l’iva Svizzera, con un ritorno non indifferente, ora chi me lo fa fare di dichiarare la spesa?».
Cosa succede - La disciplina Iva prevede che "le cessioni a soggetti domiciliati o residenti fuori dell’Unione europea di beni per un importo complessivo (Iva inclusa) superiore a 155 euro destinati all’uso personale o familiare, da trasportare nei bagagli personali fuori del territorio doganale Ue, possono essere effettuate senza pagamento dell’imposta (articolo 38-quater, Dpr 633/1972)", come riferisce 'Fisco Oggi', rivista telematica dell'Agenzia delle Entrate italiana.