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LUGANOUn’Aula storica e un progetto didattico dedicati a Stefano Franscini

23.05.18 - 14:19
La nuova Aula è stata svelata oggi al pubblico nel corso di una conferenza stampa alla scuola elementare della Gerra
Un’Aula storica e un progetto didattico dedicati a Stefano Franscini
La nuova Aula è stata svelata oggi al pubblico nel corso di una conferenza stampa alla scuola elementare della Gerra

LUGANO - La Città di Lugano ha presentato oggi la nuova Aula storica Franscini della scuola elementare della Gerra e il progetto didattico che l’accompagna, ponte ideale tra passato e presente, frutto di un intenso lavoro che ha coinvolto alunni, docenti, e direzione dell’Istituto scolastico comunale.

La nuova Aula storica Franscini è stata svelata oggi al pubblico nel corso di una conferenza stampa alla scuola elementare della Gerra. Sono intervenuti Marco Borradori, sindaco di Lugano, Lorenzo Quadri, municipale e capo Dicastero formazione, sostegno e socialità, Fabio Valsangiacomo, direttore dell'Istituto scolastico comunale e gli allievi di V elementare della Gerra e di Molino Nuovo.

La genesi del progetto - La genesi del progetto didattico risale al 2007, anno in cui è stata realizzata a Villa Ciani una mostra storica per commemorare i 150 anni dalla morte dello statista Stefano Franscini. Il dono all’Istituto scolastico di parte del materiale e del mobilio in esposizione è stato il seme da cui è germogliata l’intuizione di realizzare, in una delle sedi scolastiche comunali, un’aula storica a disposizione di allievi e docenti per finalità didattiche. Franscini, storico e apprezzato uomo politico, ha portato il Ticino verso la modernità partendo dalla consapevolezza che una giusta e adeguata istruzione è alla base di ogni cambiamento.

Durante l’anno scolastico 2014/2015, gli allievi di IV e V elementare di Besso e della Gerra sono stati coinvolti attivamente nel percorso di riscoperta della figura di Stefano Franscini. Suddivisi in gruppi, hanno dapprima realizzato una pianta dell’aula in scala e poi un modello tridimensionale dell’ambiente con i relativi arredi.

Nel corso dell’anno scolastico seguente, la V elementare della Gerra si è impegnata nella trasformazione degli spazi, con l’obiettivo di renderli interattivi e fruibili dalle altre classi. L’anno successivo, altre sezioni delle scuole della Gerra e di Molino Nuovo hanno proseguito l’attività: l’aula si è arricchita di vari percorsi didattici realizzati con il contributo di allievi, docenti e servizi scolastici.

Il valore educativo dell’aula storica - Gli allievi sono stati parte attiva e propositiva di un progetto pedagogico-didattico interdisciplinare che ha permesso di accrescere le conoscenze e il legame con la storia del nostro Paese. L’aula storica è un luogo vivo, parla agli alunni, e non solo, di sapere e di scuola. È un laboratorio privilegiato per prendere coscienza dell’importanza della storia dell’umanità e delle nostre origini.

Le attività proposte offrono occasioni per riflettere e interrogarsi su diversi temi legati alla formazione, alla vita e alla storia dell’umanità. Saper indagare, analizzare, comunicare, progettare, orientarsi nello spazio e nel tempo: sono queste le competenze che il bambino acquisisce attraverso la presenza di postazioni didattiche specifiche e percorsi interdisciplinari.

Scoprire i fatti e gli eventi che hanno influenzato e formato la nostra coscienza civile permette di mantenere vivo il legame con la vicenda umana delle generazioni che ci hanno preceduto. L’identità affonda le radici nel passato e, imparando da esso, è possibile apprezzare il presente ed essere più consapevoli dell’eredità materiale e spirituale che i nostri antenati, con sacrificio, ci hanno donato.

Sono diverse le postazioni didattiche create, come ad esempio:
• La linea del tempo: gli allievi associano i diversi avvenimenti storici alle immagini corrispondenti. La linea del tempo, che inizia nel 1200 e termina nel 2100, si riferisce alla storia della Svizzera.
• Il San Gottardo: pone l’accento sulla rilevanza storico-geografica del San Gottardo; questa postazione si inserisce nella programmazione scolastica, che prevede la visita della Valle Leventina, lo studio del paesaggio alpino e la raccolta di materiale relativo alla Via delle genti.
• La Leventina: postazione dove gli allievi si servono delle conoscenze geografiche acquisite per interpretare ad es. una cartina geografica, posizionare i paesi, le vie di comunicazione e i confini del distretto.
• La lavagnetta: è possibile utilizzare strumenti scolastici del passato, come gesso e lavagnetta, per la risoluzione di problemi ancora oggi attuali.
• I racconti morali: qui ha luogo la lettura dei racconti morali del Franscini, che consente di approfondire il discorso filologico sulla lingua e la sua evoluzione, e di rielaborare questi temi alla luce del presente.
• La vita di Franscini narrata dal Prof. Franco Zambelloni: la possibilità di ascoltare il testo del libro, letto dal Prof. Franco Zambelloni, permette di conoscere la biografia del Franscini e individuare le differenze presenti tra un testo scritto e un testo letto.

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