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«Rottami? Con questi attrezzi hanno lavorato i nostri vecchi»

MANNO«Rottami? Con questi attrezzi hanno lavorato i nostri vecchi»

22.05.18 - 13:14
Video-intervista ad Enzo Crotta. Dopo “insalatopoli” l’agricoltore è al centro di un contenzioso con il Comune che gli chiede di smantellare il suo “orto didattico” al Cairello
Tio-20Minuti/DG
«Rottami? Con questi attrezzi hanno lavorato i nostri vecchi»
Video-intervista ad Enzo Crotta. Dopo “insalatopoli” l’agricoltore è al centro di un contenzioso con il Comune che gli chiede di smantellare il suo “orto didattico” al Cairello

MANNO - Sono «materiali da discarica», come li definisce il sindaco di Manno, Giorgio Rossi, oppure «materiale didattico» per mostrare ai bambini l’agricoltura del tempo che fu? Su questo interrogativo rischia di incagliarsi il “museo contadino” all’aperto, o orto-scuola che il 65enne Enzo Crotta sta cercando di mettere in piedi dopo “insalatopoli”. È passato un anno dai noti guai che hanno travolto la sua azienda ortofrutticola a Muzzano e oggi l’imprenditore, che più volte ripete di essere rimasto «senza più un soldo», sta mettendo in piedi un’iniziativa a favore di scuole e disabili.

«Pochi giorni fa ho ricevuto una raccomandata dal Comune che mi chiedeva di smantellare la recinzione abusiva. Dicendo anche che è molto pericolosa, ma non è assolutamente vero» racconta Crotta. La recinzione, oggetto del contenzioso con l’autorità, altro non è che un anello formato da macchinari agricoli. Un po’ come nei bivacchi western una fila di carri in legno circonda il campo coltivato a scopo pedagogico. E tra i carri, spuntano aratri, erpici e attrezzi misteriosi, alcuni zincati e altri arruginiti («ma sono oggetti che hanno una storia» spiega). Intenzione e realizzazione, al lettore il responso. In questa intervista Crotta si difende: «Con questi attrezzi hanno lavorato i nostri vecchi» e mentre lo dice si commuove.

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