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"Non ero iperattivo, ero svizzero" è al nono posto della top ten dei libri più venduti a Lugano
LUGANO - I ricordi d’infanzia scritti dagli allievi delle medie di Pregassona nelle lezioni d’italiano tengono testa ai romanzi delle grandi case editrici italiane. Questa settimana "Non ero iperattivo, ero svizzero", il libro curato dal professor Manuel Rossello,con prefazione di Paolo Di Stefano, si piazza infatti al nono posto nella top ten dei libri più venduti a Lugano.
Il progetto, nato nelle aule scolastiche, chiedeva ai ragazzi di scrivere dei brani brevi o brevissimi su episodi della loro infanzia. In seguito, da quasi tremila frammenti ne sono stati scelti duecento, che ora sono stati pubblicati. Episodi buffi e tragici, piccole tragedie, avventure sugli alberi e fughe da casa, i primi amori e lo stupore dell’infanzia.
