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RONCO S ASCONANo al Parco Nazionale del Locarnese: «Sempre più sospetti»

18.05.18 - 19:19
L'associazione pone nuovi interrogativi
No al Parco Nazionale del Locarnese: «Sempre più sospetti»
L'associazione pone nuovi interrogativi

RONCO S ASCONA - L’associazione No al Parco Nazionale del Locarnese ha preso atto della decisione del Patriziato di Ronco S Ascona di non aderire al progetto di Parco nazionale del Locarnese.

«Questa notizia  - si può leggere in una nota - non fa altro che alimentare i sospetti profusi durante la fase di consultazione nella quale si è appurato che il cantone per questioni pianificatori potrebbe fare prevalere il suo diritto in qualità di ente superiore per l’utilizzo del suolo patriziale. Si ricorda che a norma di legge, (LOP legge organica patriziale) è previsto che un patriziato prima di cedere l’utilizzo del proprio terreno debba sottoporre all’assemblea patriziale l’approvazione della stessa. Da 12 patriziati siamo passati a 11 senza Brissago, che lo ricordiamo, con una missiva del 06.12.2017 ha comunicato ufficialmente la propria posizione a Cantone e Comune, il quali ad oggi hanno temporeggiato con un certo imbarazzo e non ancora risposto. Da 11 dunque il 15.05.2018 passiamo a 10, come si permette l’ente parco di diffondere informazioni false circa le adesioni patriziali?»

L’associazione si chiede quindi come si possa avere fiducia di organi istituzionali «che rispondono in maniera inequivocabile solo quando messi di fronte all’evidenza pubblica, talvolta esasperando tempo utile chi ha il diritto di sapere quali sono le verità in gioco? La gente sta votando, fra chi abbandona la nave a seguito della segnalazione di verità sottaciute e chi ha trovato il coraggio perché non più solo ci chiediamo, è un nostro diritto dubitare della trasparenza e correttezza di alcuni enti preposti».

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