L’istituto ticinese starebbe valutando di lasciare ad altri la testa della cordata di banche impegnate nella realizzazione della nuova struttura
QUINTO - Banca Stato potrebbe farsi da parte lasciando ad altri il ruolo di capofila del consorzio bancario per la costruzione della nuova Valascia.
Lo rendono note le Cronache della Svizzera italiana, secondo cui l’istituto finanziario ticinese starebbe valutando la possibilità di lasciare ad altri il primo posto tra le banche che dovrebbero mettere a disposizione 16 dei 42 milioni di franchi necessari alla nuova struttura.
A inizio marzo il presidente dell’HCAP Filippo Lombardi aveva riferito di «difficoltà nel firmare accordi vincolanti con il pool di banche con cui sono state intavolate discussioni». Una mancanza di fondi per il progetto sottolineata anche da BancaStato - istituto coordinatore - che aveva richiesto adeguamenti al Business plan che, secondo un fiducioso Lombardi, sarebbero arrivati «in queste settimane».
Secondo indiscrezioni raccolte dalla RSI, inoltre, l’apertura del cantiere potrebbe slittare a settembre, ma i lavori potrebbero durare meno di quanto previsto.