Così Zali alla 40esima assemblea generale della Società svizzera dei responsabili della protezione dell'aria
BELLINZONA - Il Presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali ha partecipato alla 40. assemblea generale della Società svizzera dei responsabili della protezione dell'aria (Cercl’Air), che si è svolta negli spazi di Castelgrande a Bellinzona e ha visto riuniti specialisti del settore da ogni parte della Confederazione, in rappresentanza di enti pubblici e Università.
L’incontro ufficiale ha offerto l’occasione per approfondire la strategia cantonale di tutela della qualità dell’aria promossa dal Dipartimento del territorio (DT) e di annunciare importanti novità.
«Nel nostro Cantone la protezione dell’aria è un tema molto sentito», ha affermato il Presidente, che a nome del Consiglio di Stato ha ringraziato Cercl’air per aver scelto il Cantone Ticino quale sede per la propria Assemblea generale nell’importante ricorrenza del 40.esimo anno di attività. È stata poi colta l’occasione per rammentare che è appena terminata la consultazione sul Piano cantonale di risanamento dell’aria.
Più in dettaglio, Claudio Zali ha presentato ai partecipanti all’assemblea la situazione attuale in Ticino, sottolineando che il Cantone non è al riparo dai picchi delle concentrazioni stagionali di ozono e PM10, sebbene i dati sui principali inquinanti atmosferici sembrino indicare tendenze piuttosto incoraggianti sul lungo periodo.
Il Direttore ha infine presentato ai membri dell’Associazione le diverse misure già elaborate e adottate per migliorare la qualità dell’aria in Ticino, a cominciare dal Decreto in caso d’inquinamento acuto invernale da PM10 agli incentivi per la mobilità aziendale.
Sono stati inoltre ricordati il potenziamento di linee e frequenze dei trasporti pubblici su rotaia e su gomma e i cantieri avviati per potenziare e rimodernare il sistema cantonale di mobilità collettiva, in vista dell’apertura della galleria di base AlpTransit Ceneri e della Rete tram-treno del Luganese.