Cerca e trova immobili

LOCARNO«Il Parco è una necessità per chi ha una sola ricchezza... la natura»

11.05.18 - 06:04
Chi dice Sì. Il medico di valle Beppe Savary, che è stato co-presidente del progetto, spiega perché è un'occasione da non mancare
«Il Parco è una necessità per chi ha una sola ricchezza... la natura»
Chi dice Sì. Il medico di valle Beppe Savary, che è stato co-presidente del progetto, spiega perché è un'occasione da non mancare

RUSSO - È un medico che giornalmente misura il polso di chi abita in valle. Ma è stato anche capo del servizio ambulanza del Locarnese. Il dottor Beppe Savary conosce bene la dinamica città-montagna e del progetto Parco nazionale è stato il co-presidente.

Cosa replica a chi sostiene che il Parco è un lusso per ricchi?

«Scherziamo! È semmai l’esatto contrario. Il Parco è una necessità per i poveri. Viviamo in una valle strapovera dove l’unico capitale è la natura che dobbiamo proteggere».

In cosa il progetto è innovativo?

«La novità assoluta, che rende questo parco unico, sta nella suddivisione in zone. Una centrale con un 28% di area protetta e il rimanente di zona periferica dove possono continuare tutte le attività odierne».

Se parco fa rima con turismo dove sta la tutela della natura?

«Vogliamo un turismo a misura d’uomo. Come piace a noi, fatto di gente che cammina. Se poi vorranno fermarsi a passare la notte, beh, tanto di guadagnato. Non cerchiamo certo il turista mordi e fuggi che lascia solo rifiuti in valle».

Camminatori, ma non liberi di muoversi ovunque...

«Nella zona centrale il turista dovrà restare sui sentieri. Ma è anche meglio visto il terreno impervio».

I contrari dicono: vogliono privarci della libertà. Cosa replica?

«Ho chiesto a varie persone ma non hanno saputo rispondermi quale tipo di libertà. In realtà è un Parco voluto da noi e Berna ci ha concesso delle deroghe. C’è anche la bella idea di essere il primo Parco transnazionale con la Valle del Bagni che dal punto di vista orografico fa parte dell’Onsernone».

È davvero un territorio così speciale?

«Certo. L’idea era di andare dalle Isole di Brissago al ghiacciaio del Basodino. Non c’è, a mia conoscenza, un altro luogo al mondo che in un territorio così ristretto racchiuda una tale varietà...».

Attorno al progetto è in atto una guerra?

«Non è una guerra, ma la posta in gioco è elevata. Perché è un treno che passa una volta».

E come convincere i cacciatori?

«Una ventina di cacciatori favorevoli, tra cui anche Vasco Gamboni, con le sue 45 patenti, sono usciti allo scoperto. La loro rinuncia è molto limitata perché nella zona centrale un 40 per cento è già oggi riserva di caccia. E poi ricordo che i cervi più belli si trovano in Val Trupchun appena fuori dal Parco nazionale svizzero. Ogni tanto escono dalla zona protetta per la gioia dei cacciatori grigionesi. Le zone centrali saranno una specie di vivaio per la selvaggina. Visto che mancano i camosci...».

Cosa cambia senza Parco per la ricchezza della natura?

«Di sicuro col Parco nella parte protetta non avremo più l’invasione dei fungiatt predatori, quelli che lasciano rifiuti e distruggono tutto ciò che non raccolgono».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Bravo Beppe. Soltanto perchè ci sono delle limitazioni, le quali la maggior parte di chi è contrario neppure ne è toccato. Ma la psiche umana, solo al snetir che ci sono delle limitazioni, respinge ogni iniziativa, senza valutarne i vantaggi.Arrivano finalmente finanziamenti che porteranno l'economia di queste valli a rinforzarsi, a creare posti di lavoro per gli indigeni di buona volontà. Purtroppo i luoghi comuni enfatizzano. Si dice del Parc Adula. Ora si accorgono di quello che hanno perso.Purtroppo BVlenio e Grigioni addossato, continueranno a sperare in un turismo di passaggio, non attratto da una parco protetto che crea interesse e ospiti. Ma loro almeno hanno il Lucomagno di passaggio. Le valli del Locarnese, invece ancora si illudono per una galleria che vada in Leventina.C'è una stazione sciistica invernale che dovrebbe essere frequentata anche in estate e con il parco sarebbe un bel volano di traino.Invece le difficoltà di accesso non la fanno decollare come invece meriterebbe.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Non sta nel fatto che ci siano soltanto delle limitazioni, e non è giusto etichettare tutti cosi! Magari uno può essere giunto alla decisione del NO valutando più aspetti, ad esempio il più importante secondo me... è valutare se acettare se il beneficio ( magari anche personale ) è proporzionale alle limitazioni che poi subira dal parco, altro criterio potrebbe essere, chiedersi se veramente le cose adesso cosi come sono stanno andando cosi male oppure le nostre montagne e la natura stanno bene? Altra possibilità è leggere bene il progetto ponendosi domande, poi leggere le motivazioni dei promotori del NO e porsi delle domande, infine leggere cosa prevede e chiede la confederazione per definire un parco PN. Per quel che concerne benessere e posti di lavoro.... attualmente a livello monetario, da parte del PNL nessun franco è stato dato alla collettività, e che io sappia nessun progetto simile è sul tavolo, ma ad una certa cerchia di persone/attività sono arrivati dei sussidi o sovvenzioni, quindi i soldi si ci sono ma non sono per tutti! Per quel che riguarda i posti di lavoro che potrà portare... è solo una previsione, di concreto non c'è nulla, è solo una possibilità, sempre che non stiamo parlando di quei 20 posti di lavoro, direttamente come impiegati del PNL, che mai nessuno ha saputo che ci fossero ( nessun articolo ecc ecc ) che ora si limitano ad essere solo 5 perché 15 già assegnati.... mah!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Belle parole, io abito in alta Vallemaggia in una zona che il parco non interesserà affatto. Malgrado ciò conosco la realtà meglio di chiunque altro. Affermare che un parco rinforzerà l'economia della valle mostra che probabilmente non conosci le zone, i nuovi posti di lavoro non porteranno persone nuove ad abitare in montagna. Nel 2018 il ticinese medio non è disposto a rinunciare a servizi che considera vitali (wifi, negozi vicini, ...). Infatti chi si trasferisce nella mia zona e proviene da una città in genere non dura molto, gli ultimi più stabili hanno preso in gestione il ristorante del paese e sono durati una decina di anni prima di scappare e tornare in città. In genere gli eventuali nuovi posti di lavoro (che non saranno così tanti da cambiare realmente la situazione) saranno dedicati a quelli che nella vale già ci abitano, quindi saranno solo un paio di macchine in meno che la mattina partiranno per andare a lavoro a Locarno. Quindi l'economia della valle non cambierà affatto. Inoltre le limitazioni toccheranno solo chi effettivamente la natura della valle la vive, chi ci abita e chi ha una cascina si vedrà bloccare tutti i progetti di mantenimento e manutenzione delle strutture già esistenti. Pensa che ci possiede un rustico non potrà nemmeno liberare il cane in cortile. Il parco non toccherà chi nella valle ci va per la passeggiatina mensile o per il turista di turno. Malgrado ciò questo progetto limiterà pure gli svizzeotedeschi con la bicicletta, che non potranno fare i sentieri della zona a meno che abbiano 250 franchi a portata di mano. I ricercatori di funghi (pratica molto diffusa per i residenti della montagna) non potranno più uscire dai sentieri. Non si potrà più fare parapendio, dronare per fare quei bellissimi video che potrebbero esser visti da qualche futuro turista, io ne ho visti e se fossi straniero un pensiero sulla zona l'avrei fatto. Sarà inoltre vietato coltivare, cacciare, pescare e possedere un pascolo. Quindi gli agricoltori della valle come potranno campare senza il pascolo? Oppure mia nonna che ha ancora l'orto dovrà smantellarlo perché non concesso all'interno del parco. Sarà inoltre vietato il bagno nel fiume per una rinfrescata nella calda estate. Sicuro che le limitazioni non influiranno minimamente sulla vita degli indigni? E sei sicuro che l'economia della valle crescerà? Io non penso.

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Senza entrare in merito ai contenuti del tuo post (dove, malgrado affermi di aver letto centinaia di pagine di documentazione, i dati sono assai imprecisi e le conseguenti valutazioni fatte "di pancia"), ti rendi conto di quanto riesci a contraddirti nel tuo stesso scritto?

vulpus 5 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Mi sembra che non hai colto l'essenza del progetto. Il PN sarà un volano per tutta la regione interessata .Il PN in se stesso non creerà molti posti di lavoro, ma sarà l'economia della valle che avrà i vantaggi dall'arrivo di questo turismo: servizi, fornitori, esercenti, ente pubblico. Qualcuno ha detto che non si potranno raccogliere funghi, cacciare, uscire dai sentieri. Male zone di "massima protezione" sono zone quasi inaccessibili, conosciute solo da pochi e che per frequentarle, bisogna prendere precauzioni onde essere recuperabili in caso di incidente. E per i cacciatori, dovrebbero forse preoccuparsi della sempre maggiore presenza di selvaggina nelle zone abitate, e non di quella sui sbrik.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Al limite non ho colto l'essenza che vedi tu? Come già risposto prima, scusatemi se ho una mia opinione! Ma bisto che voi ci vedete piu lontano di me? Se questo PNL non cambiera nulla nella nostra maniera di vivere ( cacciatori fungiatt ecc ecc ) mi spiegate come funziona? O meglio come puo essere che mettendo dei limiti alle zone ecc ecc si attirino più turisti di quelli che già ci sono sulle nostre montagne? Come può un sentiero che già esiste ... diventare come miele per le api solo perche ora è all' interno di un PNL? Personalmente il PNL non mi interessa, non ne sento un bisogno e guardando bene potrebbe anche essere che mi daneggia economicamente.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a SuperGigio
No non riesco a rendermi conto scusa. Cmq perché di pancia? Io hi fatto le mie valutazioni, e scusami se ho una mia opinione.

ricki 5 anni fa su tio
Tengo a specificare che sono i comitati o alcuni dei patrizi che hanno detto si al parco , visto che non si é fatta una votazione non sono i patrizi per voto che hanno accettato a questa farsa, la democrazia dove sta?

ricki 5 anni fa su tio
Regazzi e Rusconi per il no , sostenitori del parco nel malcantone che espongono la bandiera si al parco , entrambi hanno diritto di parola visto che vivono in Ticino e pagheranno un contributo al parco. Se si contestano i primi due contestiamo i Patrizi e Municipi che si sono mossi in dittatura senza votazioni interne. Vogliamo la " Democrazia Svizzera" e che sia come deve essere!!! Libertà di parola e decisioni regolari

SosPettOso 5 anni fa su tio
Regazzi è presidente dei cacciatori. Terrei a farti notare che nemmeno i presidenti di altre associazioni (ProNatura/WWF e simili) non vivono nel territorio.

SosPettOso 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
@ Redazione: ma cosa serve il "rispondi" se poi la metà delle volte il commento viene inserito slegato? ...ed i tempi: Questo sarebbe un "rispondi" che va con il mio post di "3 sec fa" per precisare che una risposta a SuperGigio di "28 min fa"... non potreste mettere da subito data e ora?

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Volevo giusto far notare la differenza della provenienza (e conseguente legame con il territorio) degli esponenti pro e contro parco: a sostegno troviamo gli 8 sindaci dei Comuni, gran parte dei municipali e la quasi totalità dei patriziati, dal lato dei contrari invece i maggiori esponenti sono i due "fuori zona" Regazzi e Rusconi.

SuperGigio 5 anni fa su tio
Fabio Regazzi e Sandro Rusconi: i capofila degli oppositori al parco ed entrambi non vivono nel territorio, né ne sono originari. Mah.. mi sa che gli interessi loro sono altri.

SosPettOso 5 anni fa su tio
'sti progetti di parco (stessa cosa per quello dell'Adula), non sono mai definiti fino in fondo, lasciano troppe zone d'ombra e pagine bianche che potranno venir completate solo dall'alto... Accettandoli si arrischia che un domani si verrà estromessi dai propri boschi, pascoli, alpeggi, cascine,... per regole scritte a Berna o addirittura a Bruxelles...

bobà 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
CONCORDO al 100%
NOTIZIE PIÙ LETTE