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CANTONE / BERNAMeglio fare il pieno oggi piuttosto che domani

09.05.18 - 15:27
I costi del carburante sono in continua crescita. E nuovi aumenti sono all'orizzonte
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Meglio fare il pieno oggi piuttosto che domani
I costi del carburante sono in continua crescita. E nuovi aumenti sono all'orizzonte

LUGANO - Fai il pieno oggi invece di domani! Questo è il consiglio del Blick agli svizzeri. Secondo il quotidiano, infatti, nelle ultime 7 settimane il prezzo del carburante è aumentato di 10 centesimi al litro. Quasi ogni due settimane, le stazioni di servizio mostrano un nuovo aumento. Che non sembra essere ancora finito.

Interrogato, il patron della Migrol e direttore dell'Unione Petrolifera Svizzera, Daniel Hofer, annuncia un ennesima crescita dei prezzi. Ma non arriverà fino alla prossima settimana.

Lo stesso accadrà, indubbiamente, anche per le altre società. Perché tutti acquistano petrolio alle stesse tariffe. I prezzi a loro volta sono determinati dalle tariffe del greggio sui mercati mondiali. E il barile non è mai costato tanto da oltre tre anni e mezzo.

Diversi i fattori - Perché un tale aumento? La spiegazione è cercare nell'economia mondiale. Che sta andando bene e la domanda di carburante aumenta, spiega il Blick. Questo fa salire il prezzo del petrolio. Anche le riduzioni delle sovvenzioni nei paesi membri dell'OPEC hanno un ruolo in questa crescita dei prezzi. Ad esempio, l'Arabia Saudita ha recentemente annunciato di volere 80 dollari al barile. Ora il valore è fissato a 75 dollari.

Un altro fattore: la crisi in Venezuela. In passato compensava i cali di produzione in altri paesi. Ma l'economia di questo paese latinoamericano è traballante e non ci sono soldi per investimenti urgenti nel petrolio.

La crisi nucleare iraniana - E c'è anche la crisi tra Stati Uniti e Iran a contribuire. Daniel Hofer avverte che il prezzo della benzina potrebbe nuovamente prendere il volo a causa della risoluzione dell'accordo nucleare da parte di Washington. L'abbandono di questo accordo significa sanzioni più severe contro l'Iran, e quindi meno petrolio iraniano sul mercato mondiale. 

Infine, ultimo fattore: siamo in primavera, e negli Stati Uniti, è l'inizio di "Driving Season". La domanda di carburante aumenta e i prezzi crescono. 

Tanti i motivi, insomma,  per cui è meglio fare rifornimento oggi rispetto a domani. I prezzi alle pompe non sono pronti per calare nelle prossime settimane.

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Da quando ho l'auto "ibrida" presso le Stazioni di benzina mi vedono una volta ogni tre mesi ;-))

Mag 5 anni fa su tio
Purtroppo è noto come ci sia molta attenzione e prontezza nell'aumentare i prezzi a ogni pie' sospinto e quanto sia poi lenta e disattenta la riduzione dei prezzi, che accade comunque solo quando un autorità di protezione minaccia pesanti ripercussioni, altrimenti il prezzo non scenderebbe mai, aumenterebbe soltanto. Tutto questo con buona pace della politica che, facendo finta di fare qualcosa quando mai lo fa, in effetti avalla questo andazzo per avere sempre a disposizione abbondanti fondi (prelevati dalle enormi e ingiustificabili imposte sui carburanti) per i loro lauti salari, versati sempre puntualmente ogni fine del mese. Meditate gente.

mgmb 5 anni fa su tio
La Migros é l'ultima da interrogare, ha la benzina più cara di tutti, é una vergogna. Domenica la benzina alle stazioni migrol costava Fr. 1.60, all'AGIP Magliaso Fr. 1.54. Non farò mai più il pieno alla migrol

Bandito976 5 anni fa su tio
Forse sará la soluzione per eliminare il traffico e l'inquinamento. Fr. 20 al litro.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Infatti; quelle migliaia di auto che transitano da noi, fanno il pieno prima di Basilea e poi dopo la "ramina" e a noi ci resta quello che fa bene ai polmoni ;-(

andytt 5 anni fa su tio
Il barile costa 80 dolori x 156litri litri = 0.51 cts/l il resto sono tasse della confederazione e guadagni vari in America 1 gallone lo vendono a 3 dollari ma sono 3.8 litri 1.26 fr/l da noi ci sono troppe tasse punto è basta

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a andytt
È l'effetto Doris, prima che vada finalmente in pensione ;-( Lo aveva detto chiaramente che voleva aumentare di 15 cts al litro, poi qualcuno l'ha messa in riga. Adesso sono circostanze straordinarie che fanno oscillare i prezzi, ma quella che i "grossisti" l'hanno acquistata prima, a metà prezzo, ci fanno le capriole dalla gioia ;-((

bananasplit 5 anni fa su tio
Certo Caro ... dirigente Migros .... (raccontala pure) invece devo aver letto bene su 1 rivista che, il carburante derivato dal petrolio, salirà sempre di + ... non xchè vi sia + richiesta... anzi il consumo è in discesa ... troppo !!! si sono aggiunte le fonti rinnovabili ... a far concorrenza , ... sennò che, ai Magnati del Petrolio ... la "fetta" si sta ristrengendo e il benessere cala di conseguenza ahaaaa :-)

miba 5 anni fa su tio
Scemi sì ma scemi-scemi no. Non è che vendono le riserve in stock (che hanno pagato indubbiamente di meno) appellandosi a 100 pretesti su di una situazione pur reale ed inconfutabile? Non vi è una lobby (l'ennesima....) tra i distributori di carburante? Sarebbe anche interessante sapere quanto costa effettivamente un litro di carburante, quale parte va agli importatori, quale parte va ai distributori, quale parte va in tasse

Nicklugano 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Convengo, in particolare in relazione alla tua domanda con l'ultima frase... di certo lo stato ci incita ad usare biciclette e scarpe, pregando nel contempo che ciò non succeda... vedi fumo, vedi alcccol, ecc

gabola 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Considera che se tu avessi una cisterna anche non troppo grande ti costerebbe 15-20 cts in meno...e non ti chiedi perche capita di vedere distributori in cima a qualche valle che costa meno di posti piu accessibili? Perche ad ascona lo stesso marchio 5 km piu lontano costa sempre 3-4 cts in piu?

GI 5 anni fa su tio
l'ho già fatto ieri.....inutile farlo anche oggi....non ho consumato tutto quel carburante....
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