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CAPRIASCAProsegue il successo del Bigorio quale struttura ricettiva

08.05.18 - 15:39
Per promuoversi ulteriormente il convento ha invitato 2400 aziende ticinesi a valutare la suggestiva struttura quale location ideale per i propri meeting
tipress
Prosegue il successo del Bigorio quale struttura ricettiva
Per promuoversi ulteriormente il convento ha invitato 2400 aziende ticinesi a valutare la suggestiva struttura quale location ideale per i propri meeting

CAPRIASCA - Il Bigorio, amata sede dei frati cappuccini, torna anche quest'anno a snocciolare i risultati di un'annata che conferma il successo dell'apertura all'accoglienza del convento ad sopiti provenienti dall'esterno.

Nell’anno appena trascorso il Bigorio ha infatti ospitato 113 gruppi per un totale di 1808 partecipanti, con una media di 16 persone per gruppo. Un’attività decisamente aumentata rispetto al passato.

Per promuovere ulteriormente questa location suggestiva, il convento ha inviato ad oltre 2400 aziende ticinesi un’email mirata a promuovere l’organizzazione di meeting presso i propri spazi.

La composizione dei 113 gruppi ospitati è stata la seguente:
• Workshop di formazione 29
• Approfondimento di temi religiosi 13
• Enti e ditte specializzati nelle cure mediche 14
• Gruppi di meditazione 13
• Associazioni impegnate nel sociale 13
• Assicurazioni, banche 4
• Corsi per manager, coaching 12
• Università, scuole 3
• Enti turistici 1
• Gruppi di amministratori di enti pubblici 5
• Cultura, architettura, arte 6

Per quanto concerne il sostegno finanziario occorre sottolineare che l'Associazione riesce a soddisfare pienamente gli scopi statutari.

I contributi dei soci e altre donazioni per il 2017 sono ammontati a 125'252.61 franchi. Il numero dei soci (donazioni di almeno 50 franchi secondo gli Statuti) a fine 2017 era complessivamente di 1.036.

Anche per il 2018 sono prevista diverse attività culturali che comprendono numerose proposte per offrire al pubblico l’opportunità di avvicinarsi al Convento (mostre, concerti, conferenze, che abbiano un legame con lo spirito del luogo, la sua storia e con la regione circostante), e progetti che si sviluppano nel tempo, anche sull’arco di alcuni anni e che hanno lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico del Convento, come il riassetto del Museo, la catalogazione informatizzata dei volumi della biblioteca, lo studio sulla pala della “Madonna con bambino”.

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