È stata presentata oggi la versione definitiva del progetto che migliorerà il traffico tra Bellinzona e Locarno. I costi passano da 1,3 a 1,45 miliardi di franchi. Incertezza sulle tempistiche
BELLINZONA - È stato presentato ufficialmente oggi - in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo delle Orsoline - il nuovo collegamento tra A2 e A13. Un progetto definito da più parti «fondamentale» per la circolazione nel Sopraceneri e per “avvicinare” Bellinzona a Locarno. «La variante 6 A permetterà - ricorda il Direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali - di migliorare le condizioni di mobilità, sgravando l’intero comprensorio dal traffico parassitario». Ma non solo. Perché il nuovo collegamento porterà pure benefici ambientali (meno rumore ed inquinamento), valorizzerà il territorio, con il materiale di scavo delle gallerie che sarà utilizzato per riqualificare le rive del Verbano e salvaguarderà l’ agricoltura.
Incertezza sui tempi - La consultazione della cosiddetta «Bozza verde» parte oggi e la consegna definitiva all’USTRA è prevista per dicembre. «Fino a fine 2019 - fa notare Marco Fioroni di USTRA - la strada resterà di competenza cantonale. In seguito diverrà parte integrante della rete delle strade nazionali». Ma prima che il Progetto Generale si concretizzi potrebbero passare ancora alcuni anni. «L’incarto potrebbe essere inviato al consiglio federale per il 2020 e approvato presumibilmente nel 2021». Ma l’approvazione di Berna non significa l’immediata partenza del cantiere (durata stimata tra gli 8 e i 10 anni). «Il finanziamento e la realizzazione - precisa Fioroni - dovranno confrontarsi con il grado di priorità nel contesto delle SN svizzere e con le reali disponibilità finanziarie del fondo FOSTRA».
Costi maggiori - Per le tempistiche, poche certezze quindi. Di certo c'è che i costi saranno maggiori, come fatto notare dal coordinatore del comitato esecutivo Matthias Neuenschwander. «I costi stimati sono passati da 1,3 (del 2012) a 1,45 miliardi di franchi». Questo aumento è spiegato soprattutto dall'aggiramento di Quartino in sotterraneo, dall'allungamento della galleria tra Quartino e Sant'Antonino (640 metri di tunnel artificiale) per una questione geologica e dal nuovo attraversamento del fiume Ticino.
Riqualifica e riduzione del traffico - Nicola Guidotti, capo-progetto del collegamento A2-A13, fa notare come la nuova "Bozza verde" del progetto generale porti evidenti vantaggi agli abitanti di quelle zone. «I due semisvincoli portano vantaggi paesaggistici e ambientali». La riqualifica dell'arredo e degli spazi urbani nei pressi delle cantonali ) darà nuova vita a Quartino, Contone e Cadenazzo da una parte del fiume e Cugnasco Gudo e Sementina dall'altra. Ma non solo. Perché come precisato dal capo-progetto ci sarà pure una riqualifica delle rive del Verbano (Magadino e Muralto) con il materiale estratto per costruire le gallerie.
Prossimi passi - Infine Guidotti ha elencato i prossimi passi da seguire: dapprima vi sarà una «consultazione nei Comuni, nelle commissioni e nelle associazioni», poi verrà informata la gente. «Vi saranno due serate pubbliche per dare la possibilità alla popolazione di esprimersi. Da qui aggiorneremo il progetto per consegnarlo definitivamente all’USTRA».