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In occasione dell’assemblea ordinaria annuale si è discusso di un paese nel quale il 40% della popolazione è a rischio povertà ed esclusione sociale
LUGANO - In occasione dell’assemblea ordinaria annuale di Terre des hommes (Tdh), Gruppo Ticino, che si è tenuta sabato 28 aprile 2018, Anna Rizzo Maggi ha presentato il viaggio dei volontari in Romania.
La visita di alcuni progetti scolastici, infrastrutturali ed agricoli sono stati al centro di questo viaggio in un paese nel quale il 40% della popolazione è a rischio povertà ed esclusione sociale e nel quale questa percentuale aumenta al 49% se si considerano solo i bambini.
Non solo i livelli di povertà del paese sono preoccupanti, ma anche la migrazione è un fenomeno dilagante. La Romania ha registrato una forte migrazione economica: nel 2015 il 15% della popolazione (circa 20 milioni) viveva fuori dal paese, con la conseguente fuga dei cervelli, che ha portato a notevoli mancanze di competenze e capacità utili allo sviluppo del paese stesso.
Oltre alla fuga dei cervelli, la forte migrazione degli adulti porta all’abbandono dei rispettivi bambini, che rimangono con gli altri membri della famiglia, e di cui bisogna occuparsi in maniera adeguata. Se i bambini seguono invece i genitori nella migrazione, anche in questo caso, bisogna occuparsene.
Tra i vari progetti che Terre des hommes gestisce nel paese, la visita ha riguardato una scuola elementare e media, un liceo tecnico, una scuola dell’infanzia di una comunità rom, una piccola fattoria e un grande immobile abitativo di una comunità rom, tutti situati a Piatra Olt e a Caracal (sud-ovest della Romania).
In queste difficili condizioni di povertà è la dignità delle persone ad emergere con forza: l’orgoglio dei beneficiari dei programmi di Tdh (agricoli e scolastici in particolare) di poter migliorare le loro condizioni di vita è facilmente visibile agli occhi. L’entusiasmo dei bambini partecipanti ad un’attività di prevenzione dalla violenza e dallo sfruttamento è accolto in maniera positiva dai loro genitori, che con determinazione, vogliono dare un futuro migliore ai propri figli, mandandoli a scuola, per poterli rinfrancare dalla presente condizione di vulnerabilità.
In tutto questo viaggio, l’impegno della delegazione rumena di Terre des hommes, è ammirevole, anche se il loro lavoro viene effettuato in situazioni di enorme difficoltà, con l’obiettivo di migliorare la condizione sociale, economica e culturale, di questi bambini provenienti da famiglie vulnerabili o rom. Con l’aiuto di Terre des hommes e di altre ONG, con le quali Tdh collabora, rialzarsi dalla condizione di povertà è possibile.
Dopo questa presentazione, si sono svolti i lavori assembleari, con le nomine statutarie del nuovo comitato, a cui sono andati i ringraziamenti per l’impegno preso e gli auguri di un buon lavoro.
