Cerca e trova immobili

CANTONE / MARRAKECHSette anni fa l’attentato al Caffè Argana: «Cerimonia toccante»

28.04.18 - 12:44
Arnaldo Caccia si trova in Marocco in ricordo delle 17 vittime, tra cui la figlia Cristina Caccia, Corrado Mondada e André Da Silva Costa
Arnaldo Caccia
Sette anni fa l’attentato al Caffè Argana: «Cerimonia toccante»
Arnaldo Caccia si trova in Marocco in ricordo delle 17 vittime, tra cui la figlia Cristina Caccia, Corrado Mondada e André Da Silva Costa

MARRAKECH - Si è tenuta questa mattina la cerimonia commemorativa per ricordare le vittime dell’attentato al Caffè Argana di Marrakech costato la vita a 17 persone. Era il 28 aprile del 2011 quando una bomba esplose alle 11.30 locali sulla famosa piazza Jamâa El-Fna.

Nell’attentato morirono anche tre ticinesi: Corrado Mondada, André Da Silva Costa e Cristina Caccia, deceduta una settimana dopo all’ospedale di Zurigo. Morena, con loro in Marocco, è stata l’unica a sopravvivere, nonostante le ferite riportate.

Oggi, a sette anni di distanza, Arnaldo Caccia si trova a Marrakech per ricordare sua figlia e le altre vittime, davanti alla stele commemorativa posata un anno dopo l’attentato. Presenti anche il console francese, l'ambasciatore svizzero a Rabat Massimo Baggi, la municipalità di Marrakech e i familiari delle vittime. 

«È stata una cerimonia toccante con discorsi toccanti - ha commentato Arnaldo Caccia al termine della mattinata -. Sono stati ricordati i nomi delle 17 persone scomparse e tutte le rappresentanze hanno pronunciato un discorso, anche il nostro ambasciatore Massimo Baggi, che ringrazio a nome di tutti i parenti svizzeri».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE