Le ospedalizzazioni extracantonali in Ticino sono nettamente inferiori rispetto alla media nazionale
BELLINZONA - Lo dicono le cifre: i cittadini residenti in Ticino si trovano a proprio agio nelle strutture ospedaliere del nostro Cantone.
Secondo i dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di Statistica, le ospedalizzazioni extracantonali in Svizzera sono passate dal 12,8% al 15,8%, nel decennio tra il 2006 e il 2016, per un totale di 192’800 ricoveri su 1’223’400 casi. In Ticino invece, solo il 6% (pari a 3’385) delle ospedalizzazioni avviene al di fuori dei confini cantonali. Solamente Zurigo (5,2%), Berna (4,3%) e Ginevra (3,4%) registrano dati più bassi.
Un lieve aumento si registra anche per i “flussi” in entrata verso gli ospedali ticinesi, che sono passati da 2’161 a 2’443 ospedalizzazioni nel corso del medesimo decennio.
Fuga di pazienti - Se la situazione in Ticino si distingue in positivo, non mancano i cantoni che - anche a causa della mancanza di strutture adeguate - hanno registrato una "fuga" di ospedalizzazioni. È il caso in particolare di Appenzello Interno (73,4%), seguito alla distanza da Basilea Campagna (53,8%), Obvaldo (43,4%), Appenzello Esterno (41,3%) e Soletta (40,3%), che occupano i gradini più bassi della "classifica".