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CANTONE«Una domenica senza...ciclisti sfrontati»

23.04.18 - 17:17
Il portavoce del TCS boccia l’idea dei Verdi di bloccare le auto una volta al mese. «Chi pedala oggi si permette di tutto sulle strade» fa notare Renato Gazzola.
«Una domenica senza...ciclisti sfrontati»
Il portavoce del TCS boccia l’idea dei Verdi di bloccare le auto una volta al mese. «Chi pedala oggi si permette di tutto sulle strade» fa notare Renato Gazzola.

BELLINZONA - Una domenica senz’auto al mese sull’onda del successo di SlowUp? Non bastano le puntualizzazioni del co-coordinatore dei Verdi, Ronnie David: «Non vogliamo - precisa l'esponente ambientalista - bloccare il cantone d’estate, nel pieno del turismo, ma si possono prospettare delle alternanze regionali per valorizzare il territorio».

L’idea del partito ecologista non convince comunque il portavoce del Touring Club Svizzero: «Chi ha lanciato questa proposta - osserva Renato Gazzola si guarda bene dal dire che molti partecipanti alla manifestazione hanno raggiunto i percorsi ciclopedonali in auto...». Da qui la bocciatura netta: «È un’idea superata. Una proposta che fa tanto anni ‘80». E la sua, precisa Gazzola, non va interpretata come una difesa di categoria: «Il TCS difende la mobilità nel suo complesso, non solo gli automobilisti. Non bisogna dimenticare che siamo stati il primo ente a livello svizzero a creare dei percorsi ciclabili e anche i primi ideatori delle slow up. SlowUp che è una bellissima proposta che si svolge una volta all’anno. E va bene così».

Servono misure equilibrate, dice il portavoce del TCS: «Bisogna andare cauti con il sostenere acriticamente tutto ciò che ruota attorno alla bicicletta. Prendiamo il Tour de Suisse la cui carovana, senza contare il pubblico, muove più auto che ciclisti. Invece, a questi ultimi si tende a perdonare tutto. I ciclisti sono talmente protetti da essere diventati sfrontati. Sulle strade si permettono di tutto, dal bruciare il rosso agli incroci al viaggiare sui marciapiedi. Questo crea insofferenza tra gli altri utenti della strada».

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COMMENTI
 

Vhpd 5 anni fa su tio
Slow up ci sta, bella manifestazione (anche se inizia a diventare caotica), benissimo farla, mi va bene avere la strada chiusa dalle 10 alle 17, mi organizzo e non vedo problemi. Da qui a proporre certe cose solo perchè è stata "una figata" però la vedo un po' piu complicata... ma nulla vieta di usare la bici sul piano di magadino tutti i giorni ;)

siska 5 anni fa su tio
....e il "parabolico" rovesciato sui sedili e perennemente appoggiato p.es. in ufficio, a casa, al ristorante, al bar e in auto penso che ad un certo punto si forma l'olio di palma andato a male...ah ah ah ah ah ah Chiaro che non tutti anche volendo possono permettersi il servizio pubblico perché ci metterebbero una mezza giornata, ma al contrario chi "potrebbe" = va in auto comunque e ovunque.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a siska
ESATTO!!!! In Ticino c'è gente che fa 7 Km per andare a lavoro in macchina, poi si lamentano del traffico.

beta 5 anni fa su tio
Il codice della strada , anni fa , era chiaro e valeva per TUTTI gli utenti delle strade . Poi hanno cominciato a fare i ... distinguo e a sperperare in cose inutili e usate saltuariamente . La chiamano ... progresso .

shooter01 5 anni fa su tio
Bravo Gazzola, una volta all'anno va bene, se invece ai signori verdi piace la bicicletta possono prenderla e farsi il loro giro, ma devono piantarla di voler vietare quello che a loro non piace. Se il problema dei signori verdi è solo che odiano le auto, possono starsene a casa.

Lokal1 5 anni fa su tio
Tra lasciando chi fa cosa...visto che ci sono ciclisti maleducati esattamente come automobilisti; motociclisti ecc ecc. Slowup è una bellissima manifestazione, e va bene cosi... una volta all' anno, ma per i restanti 364 giorni l'uso della bicicletta non è vietato! Se uno ha veramente piacere puo usarla quando vuole ( tipo una domenica al mese ) non credo sia necessario bloccare le auto una volta al mese e obbligare tutti a muoversi diversamente. Tanto che nemmeno Slowup lo fa, propone la mobilita lenta SENZA bloccare le auto. Forse chi ha proposto questa idea ha mal compreso l'intento di slowup

Bandito976 5 anni fa su tio
Non é facendo utilizzare la bicicletta al residente che si combatte l'inquinamento. Anzi, il residente deve respirare lo smog che emettono 75000 frontalieri tutti i santi giorni. É ora di finirla di incolpare e tassare il cittadino elvetico per inquinamento importato e causato da traffico di transito. Come mai nonostante in questi giorni si è superata la soglia di pm10 non hanno messo l'80 km/h in autostrada? La veritá é che non frega a nessuno, é solo una scusa per spillare quattrini

ciapp 5 anni fa su tio
il ciclista non é un veicolo prioritario dove pensa di avere la precedenza su tutti e tutto ! si spendono milioni per piste ciclabili , che le usino !!!!! dove ci sono !!! i sa propi più cosa inventaa

ilcaroestinto 5 anni fa su tio
"I ciclisti fanno...", "gli automobilisti fanno...". Quasi che tutti i ciclisti e tutti gli automobilisti siano uguali e di un'unica categoria. Ci sono ciclisti rispettosi e non rispettosi. Ci sono automobilisti rispettosi e non rispettosi. Come nella vita. Pedoni e automobilisti hanno ragione di lamentarsi se i ciclisti non usano ciclabili asfaltate. I ciclisti hanno ragione di lamentarsi se le auto li costringono sui tombini laterali o li superano sfiorandoli anche su strade sperdute senza traffico. E boicottate l'assicurazione casco tcs per le bici visto che questo signor Gazzola vi disprezza tanto!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a ilcaroestinto
Ben detto! A parte l'ultimo paragrafo sul boicottaggio.

Gus 5 anni fa su tio
Non solo fanno di tutto sulle strade, ma si comportano da veri arroganti supponenti anche sui marciapiedi con pericoli per bambini e anziani. E i peggiori sono i genitori con i figli!

pontsort 5 anni fa su tio
Si dimentica di dire che se alcuni ciclisti finiscono per andare sul marciapiede é perché le auto in colonna non lasciano lo spazio sulla destra per le bici, ma anzi fanno apposta ad andare ben contro alla carreggiata (pure dove ci sono le strisce gialle) cosi che i ciclisti non possono passare.

cambiamainagota 5 anni fa su tio
e per finire.....forse Gazzola dovrebbe andare in pensione (visto che i 65 anni li ha festeggiati da anni....) che farebbe meno figure...... tipica presa di posizione presa in favore dei "suoi" affiliati.....

El Jardinero 5 anni fa su tio
Automobilista rispetta il ciclista !!

cambiamainagota 5 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
condivido! regolarmente, anche se esco sempre solo (quindi non si può sicuramente dire che viaggiamo affiancati) e viaggio regolarmente a destra vengo sfiorato dai soliti automobilisti che se non ti superano subito, anche se in curva, sembra che perdano quei 5 secondi fondamentali nella loro giornata. Che frega a loro, tanto in caso di incidente a farsi male non sono mica loro......

GI 5 anni fa su tio
TCS......no comment....si dimentica del comportamento dei motociclisti ....ma quelli sono soci....ops....

gabola 5 anni fa su tio
Risposta a GI
D'accordo pure con te,abolire innanzi tutto gli scooter e per i piu impediti quelle pseudo moto a 3 o 4 ruote,peccato pero che per loro non ci siano le motopiste ;)

pontsort 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Appunto, e nemmeno quello degli automobilisti é da prendere ad esempio

Mattiatr 5 anni fa su tio
VERISSIMO! Complimenti al portavoce del TCS. Concordo pienamente con ciò che l'articolo dice, i ciclisti non solo tendono a non rispettare gli altri utenti della strada ma pure chi per loro ha speso soldi. Percorrendo la Vallemaggia nella tratta dove è stata edificata la ciclopista trovo biruote senza motore in mezzo alla strada. Ma allora non avete il minimo rispetto per chi quella strada l'ha pagata, progettata e costruita solo per voi. Inoltre si parla di bloccare il traffico per zone per valorizzare il territorio, quindi io che la Domenica devo andare da casa mia a Locarno devo prendere la bicicletta e fare 40 Km? Nel Ticino si stanno creando ciclopiste, usate quelle. Inoltre quanti dei verti hanno preso la bicicletta domenica?

gabola 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Pienamente d'accordo con te,stesso esempio ponte diga di melide,ciclopista ma piu bello stare in strada a rompere,uguale la strada da agno a magliaso,e se cominciassero i verdi a dare il buon esempio almeno diminuiamo il traffico veicolare di parecchie auto

cambiamainagota 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
riesci anche a negare l' evidenza. 1. la strada per bici della vallemaggia non va bene per le bici da corsa non essendo tutta asfaltata 2. dove si stanno costruendo ciclopiste? probabilmente non sei mai venuto nel luganese dove per poter fare un po' di pianura devi obbligatoriamente passare dal centro di Lugano, pregando di non essere investito! Con questo non voglio dire che bisognerebbe obbligatoriamente chiudere le strade alla domenica ma quando vedo come ieri, una fila di automobilisti targati TI in coda alla dogana di Ponte Tresa mi chiedo se la gente, alla domenica, non se ne può stare a casa a rilassarsi un po'. 40 km in bicicletta a Locarno? sembra che stia parlando della scalata dell' Everest.....ma per piasè

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
1 - La via ciclabile valmaggese non è asfaltata per una lunghezza massima di 500 metri in totale. Infatti: Bignasco> Cevio (strada apposita) Cevio> Someo (ancora da terminare) Someo> Giumaglio (passaggio dalla strada vecchia ormai praticamente in disuso) Giumaglio> Locarno (Strada asfaltata a parte quei 500 metri di rialzo eseguito con listoni in legno) La ciclopista è perfettamente percorribile con tutti i tipi di biciclette, io l'ho fatto come tutti quelli che il Vallemaggia ci vivono, gli unici a non rispettare la costruzione sono i finti professionisti che partono da Locarno o da altre zone che si comportano da bravi turisti non rispettando i luoghi che si visitano. E inoltre se proprio la tratta con i listoni è così impervia si può benissimo saltare passando nella cantonale, ma ovviamente per quei 500 metri e non per l'intera tratta. 2 - Una mia collega ne sta progettando una in questo istante, tu non puoi saperlo ma fra qualche anno vedrai sorgere una nuova ciclopista in Ticino. Se non succederà ti invito a ricercare questo commento e rimproverarmi. A Lugano ci vengo due giorni a settimana con la moto e riesco a sopravvivere durante l'ora di punta senza problemi. Malgrado ciò in bicicletta non ci sono mai stato però scommetterei che un percorso non densamente trafficato che non sia la scalata di turno lo si trova. Ovviamente un residente può riuscire più facilmente in questo compito. Inoltre non hai inteso giustamente il mio 40 Km da casa mia a Locarno. Ovviamente 40 Km sono per l'andata, poi ce ne saranno altri 40 per il rientro. Poi mi tocca pure specificare dove abito, il sono residente in alta Vallemaggia nel comune di Lavizzara, e se per la tratta iniziale il dislivello è di 300 metri per 34 Km (1%) la tratta finale che mi separa dalla mia reggia è di 2.8 Km con un dislivello di 320 metri (11%). Quindi se io ho un amico che vuole venirmi a trovare la domenica deve farsi il percorso sopracitato, percorso che ha faticato a fare un mio conoscente che si sta introducendo al mondo del ciclismo un po' impegnato. Oppure io che per questioni lavorative devo scendere dal monte per passare la settimana nella civiltà sono vincolato agli orari di una manifestazione. Oppure me la faccio in bicicletta. E posso assicurare che so cosa vuol dire visto che l'anno scorso il tour de suisse è stato più un fastidio che una manifestazione divertente.
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