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CANTONELions in Classic, battuti tutti i record

23.04.18 - 12:59
Sono stati raccolti 20'000 franchi destinati ad enti del territorio
Foto Garbani
Arrivo a Campione
Arrivo a Campione
Lions in Classic, battuti tutti i record
Sono stati raccolti 20'000 franchi destinati ad enti del territorio

LUGANO - Battuti tutti i record per la sesta edizione di Lions in Classic, raduno benefico di auto d’epoca organizzato dal Lions Club Monteceneri: dal numero dei partecipanti, al numero dei presenti, alle vetture e al numero di spettatori sul percorso. Ma un successo soprattutto per la beneficenza: oltre 20'000 franchi donati ad enti del territorio proprio in occasione dei 20 anni del Club.

Anche quest’anno alcuni giovani affetti da malattie genetiche rare, grazie a Telethon e all’associazione di riferimento MGR (Associazione Malattie Genetiche Rare), hanno avuto la possibilità di divertirsi a bordo di vetture d'epoca, che alcuni partecipanti hanno messo a disposizione.

In una sola giornata sono stati devoluti in beneficenza ben 20'000.- franchi equamente ripartiti tra SOS Infanzia (Fondazione sostenuta dal Lions Club Monteceneri, che si occupa della gioventù disagiata in Ticino), Water is Life (un’attività del Lions Club Monteceneri che realizza infrastrutture legate all’acqua in quelle regioni del Mondo che ne sono prive, grazie alla vendita di acqua minerale ticinese), a Telethon (Fondazione per la lotta alle malattie genetiche rare) e a IRB (Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona per la ricerca del gruppo di “biologia strutturale”).

Il programma è iniziato sabato 21 aprile con alcune tappe di avvicinamento per "gli amici" dei LC Stanto Stefano Belbo dalla Lombardia, LC Zürich-Altstadt dal Casinò di Rapperswil, LC St. Moritz dal Centro paese.
L'arrivo di queste auto, con il relativo momento di aggregazione, si è svolto in Piazza Luini a Lugano, di fronte alla Chiesa degli Angioli.
Domenica 22 aprile il programma ha visto la partenza tradizionale dallo Splash&Spa di Rivera. Quest’anno il percorso, di una novantina di chilometri, ha attraversato il Malcantone, Ponte Cremenaga, Ghirla, Alpe del Tedesco, Viggiù, Saltrio, Arzo, Riva San Vitale, per arrivare a Campione, dove si è svolto il concorso di eleganza, valutato da una giuria di esperti.
Al raduno hanno partecipato 107 grandi automobili prodotte in sette diversi decenni, tra il 1920 ed il 1988. Alcune molto rare, come sportive d'anteguerra quali una Bentley 4.5 Litre Ex-Le Mans e una rarissima Lea-Francis, accompagnate da un’altrettanto rara Lagonda Rapier e da una Alfa Romeo 6C. Gli ammiratori del lusso hanno potuto invece lustrarsi gli occhi con varie fuoriserie come le Rolls-Royce (una ante-guerra carrozzata Barker e una convertibile più moderna), varie Bentley, oltre ad una meravigliosa Buick del 1926. Le rappresentanti del dopoguerra non sono state da meno, cominciando da veri pezzi da ‘novanta’, come Aston Martin e Ferrari, per poi passare a rarità inglesi come le Nash-Healey, fino ad un nutrito gruppo di Jaguar (dalle MkV alle E-Type, passando per varie Mk2 e XK), senza contare le molte sportive purosangue del ventennio 1960-1980 come le svariate Porsche, Ferrari, Alfa Romeo, BMW, Dino, Mercedes, Sunbeam e molte altre. Come spesso accade in questi raduni, alcune non sono giunte al traguardo per problemi tecnici. Una addirittura è rimasta sul posteggio della partenza.

«Un lavoro di preparazione durato un anno, ma ampiamente ripagato dai risultati ottenuti e dalla soddisfazione espressa da tutti i presenti» ha dichiarato Claudio Mosconi, Presidente del Comitato di Organizzazione. A dare man forte al LC Monteceneri si è aggiunto il LC Campione d’Italia che ha coordinato l’arrivo a Campione con pranzo e premiazione. «Un vero lavoro di squarda sotto il motto “We Serve” che contraddistingue i veri Lions!» termina Claudio Mosconi.
Quest’anno il concorso di eleganza è stato vinto dall’Alfa 6C 2500 SS Villa d’Este del 1949 di Ermanno Keller.
Nella gara vera e propria: per la categoria fino al 1965 la Porsche 356 1500cc del 1954 di Loris Gianotti, e per la categoria dopo il 1965 la Porsche 911 Carrera Cabrio del 1986 di Silvana Saglio, vincitrice anche della categoria assoluta e quindi della Challange.
Foto e classifiche saranno visibili a breve sul sito www.lionsinclassic.ch e il prossimo appuntamento è già fissato a domenica 5 maggio 2019.

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