È quanto emerge dalla lista delle commesse per il 2017. Le inchieste amministrative su Argo 1 e permessi falsi sono invece costate al Cantone 36’000 franchi
BELLINZONA - Sono stati poco meno di 185’000 franchi i soldi spesi dal Cantone per festeggiare l’elezione di Ignazio Cassis in Consiglio federale, avvenuta lo scorso 20 settembre. A riferirlo è il “Corriere del Ticino”, che ha spulciato la lista delle commesse del Cantone aggiudicate a invito o per incarico diretto superiori a 5’000 franchi - più di 300 pagine, non ancora pubbliche - per il 2017.
Nello specifico, si va dalla festa organizzata a Berna in giorno dell’elezione (10’300 franchi), al catering offerto sul treno speciale diretto a Bellinzona il 28 settembre (25’700 franchi). E ancora 5’800 franchi a una ditta di Bellinzona per i fiori che quel giorno ornavano la capitale ticinese, 57’000 franchi per l’affitto e l’allestimento del Palasport e di altri spazi istituzionali, 6’200 per il supporto garantito dalle ambulanze durante la festa popolare. La commessa più importante ha riguardato il banchetto, affidato a una ditta locarnese e costato quasi 66.700 franchi.
Argo e permessi falsi - Nella lista figurano poi anche altre voci. Fra di esse anche le spese sostenute per chiarire i contorni amministrativi della vicenda dei permessi falsi e dello scandalo Argo 1. Entrambi i casi - l’audit condotto all’interno dell’Ufficio della migrazione del DI e l’inchiesta amministrativa sul mandato da 3,4 milioni assegnato dal DSS ad Argo 1 per la gestione dei centri per richiedenti l’asilo - sono costati 36’000 franchi.