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CANTONERonald Ogna nuovo amministratore della Fondazione Ticinese per il Secondo Pilastro

17.04.18 - 15:42
Laureato in Economia, grazie alla sua professione ha potuto sviluppare conoscenze approfondite in ambito previdenziale
Ronald Ogna nuovo amministratore della Fondazione Ticinese per il Secondo Pilastro
Laureato in Economia, grazie alla sua professione ha potuto sviluppare conoscenze approfondite in ambito previdenziale

LUGANO - A seguito del pensionamento ordinario nel corso del 2018 del sig. Dario Giudici, il Consiglio di Fondazione della Fondazione Ticinese per il Secondo Pilastro (FTP) in data 11 aprile 2018 ha formalizzato la nomina del sig. Ronald Ogna a nuovo Amministratore della Fondazione.

Ronald Ogna, classe 1975, laureato summa cum laude in Economia all’Università di Zurigo, dopo un’esperienza all’Istituto di ricerche economiche IEW dell’Università di Zurigo, è rientrato in Ticino, dove professionalmente ha dapprima ricoperto il ruolo di Equity Fund Manager presso BSI ed in seguito, sempre presso BSI e poi presso Patrimony 1873 è stato attivo per più di un decennio nella gestione di patrimoni previdenziali. Nella sua professione e grazie alla partecipazione a seminari corsi di formazione specifici, ha potuto sviluppare conoscenze approfondite in ambito previdenziale. Dal 2009 Ronald Ogna è membro del CdA dell’Azienda Elettrica Ticinese (AET) e dal 2013 membro del CdA della Società Elettrica Sopracenerina (SES).

La FTP è una Fondazione comune di previdenza LPP. Nata nel 1985 con l’intento di offrire in Ticino soluzioni previdenziali per imprese, associazioni ed enti ticinesi, ha saputo ritagliarsi negli anni un ruolo importante nell’economia del nostro Cantone. Attualmente conta più di 300 datori di lavoro affiliati, tra i quali l’Università della Svizzera Italiana. Il totale degli assicurati attivi è di 2300 e la somma di Bilancio di ca. 200 Mio CHF.

Il Consiglio di Fondazione ha voluto ringraziare il sig. Giudici per il suo «importante contributo e l’ottimo lavoro svolto in questi 23 anni di attività presso la Fondazione, che hanno visto un’importante crescita e sviluppo della stessa».

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