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LUGANOMultata una Youtuber: «Poliziotti, così non va bene»

13.04.18 - 07:30
Accuse da una vlogger tedesca per una sanzione «esagerata». La replica della Polizia comunale
Multata una Youtuber: «Poliziotti, così non va bene»
Accuse da una vlogger tedesca per una sanzione «esagerata». La replica della Polizia comunale

LUGANO - Il video inizia con una passeggiata sul lungolago di Lugano. La vlogger sfoggia un sorriso a trentadue denti. In un monologo “selfie” passa in rassegna le attrazioni locali – il Ceresio, le montagne – ma al minuto 8.09 il volto della Youtuber si rabbuia. «Ora vengo alla questione della polizia».  

«Tutto carissimo» - Un soggiorno in Ticino a cavallo della Pasqua si è concluso male per Rosella Mia, star tedesca del piccolo schermo online, con 70mila follower tra Instagram e Youtube. «Mi dispiace per gli svizzeri, qui tutto costa tantissimo e la polizia fa multe folli» è il succo dell'invettiva affidata al web dalla donna. 

La multa - Il casus belli? L'auto in cui la vlogger viaggiava in compagnia della famiglia sarebbe stata fermata da una pattuglia di polizia a Lugano, e multata per aver superato la linea continua. Importo: 270 franchi. «Un'enormità» secondo la Youtuber, che si lancia in ipotesi di «corruzione» perché il poliziotto, a suo dire, avrebbe intascato i soldi senza rilasciare ricevuta. «Così non va proprio bene» punzecchia. 

La polizia risponde - Un'accusa che «se comprovata, rappresenterebbe un fatto grave» commenta a tio.ch/20minuti il primo tenente Mauro Maggiulli della Polizia comunale. «Al momento della segnalazione non è stato possibile effettuare una verifica certa in quanto la vlogger si è limitata unicamente a "denunciare" il fatto, ma non ha fornito agli organi di polizia alcun elemento atto alla ricostruzione precisa dei fatti. Infatti non ha fornito nè luogo del fermo, nè tipo di veicolo della pattuglia, nè orario.  Le attuali verifiche interne effettuate sino ad ora, non attribuiscono il fatto alla Polizia città di Lugano». Inoltre Maggiuli fa notare che «in mancanza di elementi comprovanti una responsabilità effettiva, sia essa della Polizia città di Lugano che di un'altra polizia, si pone il fianco ad una denuncia per diffamazione nei confronti della vlogger».

«A discrezione del poliziotto» - La vlogger – irraggiungibile al telefono nei giorni scorsi – nel video non fornisce dettagli utili a verifiche puntuali (ad esempio il numero di targa). Si limita a condannare la presunta scarsità di trasparenza, perché in Ticino «i cittadini non hanno il diritto di consultare gli importi delle multe, non sono dati pubblici come in Germania: tutto è a discrezione del poliziotto».

Il tariffario interno - Al riguardo, la polizia di Lugano specifica che «nel caso di conducenti con domicilio all’estero, l’agente accertatore riscuote un anticipo delle spese» a copertura della (futura) contravvenzione. Gli importi «sono fissati secondo un tariffario ad uso interno degli agenti» precisa Maggiulli. Inoltre «gli agenti hanno 24 ore per consegnare alla sezione amministrativa gli importi delle multe» ricorda. 

«Un posto bellissimo» - Alla vlogger non resta che mettersi l'anima in pace. «Pazienza, questo posto mi piace comunque, è bellissimo» conclude Mia nel video. «Ma se fossimo passati con il rosso? - provoca - Ci avrebbero messi in prigione?». 

Più in generale, la Polizia di Lugano precisa che: 

La sanzione per superamento della linea continua non viene catalogata nell’Ordinanza Federale concernente le multe disciplinari, bensì decisa dall’Autorità cantonale sulla base di diversi fattori. Nel caso però di conducenti con domicilio all’estero, come nella fattispecie, l’agente accertatore, procede a riscuotere un anticipo delle spese a copertura della futura procedura contravvenzionale, il cui importo è fissato dalla stessa Autorità cantonale secondo un tariffario ad uso interno.

Nell caso del superamento di una linea di sicurezza semplice, tale “cauzione” si compone di tre elementi:

Fr. 200.- di contravvenzione

Fr. 50.- di  la tasse di giustizia, 

Fr. 20.- per spese procedurali

Ogni agente di polizia è responsabile per la consegna alla Sezione della polizia amministrativa degli importi contravvenzionali riscossi entro 24 ore dal loro incasso. L’agt è inoltre obbligato a rilasciare una ricevuta indicante l’importo incassato e la valuta (Fr o Euro), il nr. di targa del veicolo e il genere d'infrazione commessa.



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