Per la Società svizzera impresari costruttori si tratta di una «soluzione equilibrata di combinare un pacchetto fiscale ad un intervento sociale»
LUGANO - L'Ufficio presidenziale della Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino manifesta una posizione di chiaro sostegno alle misure fiscali della "Riforma fiscale e sociale" che «permetteranno di mantenere competitivo il nostro Cantone.»
La SSIC Ticino saluta positivamente il primo passo verso una strategia di lungo termine, cui ne seguiranno altri, «per riformare e rendere più competitiva la fiscalità ticinese». Per la SSIC si tratta di una «soluzione equilibrata di combinare un pacchetto fiscale ad un intervento sociale che rinnova un patto tra economia e società indirizzato a migliorare le condizioni quadro e a favorire uno sviluppo nell'interesse di tutti gli attori».
La SSIC TI ritiene che «gli sforzi volti a promuovere in Ticino importanti investimenti aziendali, così come la volontà di mantenere, e magari attrarre, grossi contribuenti costituisca una politica lungimirante che predilige, ad un approccio meramente ideologico, una visione pragmatica delle dinamiche che sono presenti nel nostro Cantone».