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BELLINZONAUn contributo cantonale di 3 milioni per l’autosilo sotterraneo a Melide

16.03.18 - 09:36
Via libera del governo per concludere l’accordo con il Comune. Il progetto rientra nel piano di recupero delle rive e infrastrutture lacustri
Studio Land Suisse
Un contributo cantonale di 3 milioni per l’autosilo sotterraneo a Melide
Via libera del governo per concludere l’accordo con il Comune. Il progetto rientra nel piano di recupero delle rive e infrastrutture lacustri

 

BELLINZONA - Un contributo cantonale di 3 milioni di franchi per la realizzazione di un posteggio sotterraneo a lago a Melide. Il Consiglio di Stato ha dato via libera al Dipartimento del territorio per concludere un accordo con il Comune per un importo massimo di questa entità.

Il progetto è parte integrante della sistemazione paesaggistica del comparto che comprende l’autosilo interrato.  Il sostegno del Cantone rientra nella strategia di valorizzazione e di miglioramento della fruizione pubblica delle rive dei laghi. Il piano fa parte della politica portata avanti, a partire dal 2014, dal consigliere di Stato Claudio Zali, volta a garantire una pianificazione unitaria e progetti mirati per il recupero, il riordino ed il coordinamento regionale delle infrastrutture a lago.

Lo scorso dicembre il Municipio di Melide aveva trasmesso al Dipartimento del territorio un “Progetto di sistemazione paesaggistica del comparto a lago”. Nel dettaglio, il piano presentato dal Comune di Melide ha quale scopo la riqualificazione urbanistica e paesaggistica della Piazza comunale. La futura costruzione di un autosilo interrato comporta la riprogettazione del contesto intorno al campo da calcio e la riorganizzazione degli spazi. Verranno riprogettati i percorsi pedonali e ciclabili così come il verde. Il costo preventivato delle opere è di 10,5 milioni di franchi (di cui 3 verrebbero finanziati dal Cantone). Il Consiglio di Stato ha incaricato il Dipartimento del territorio di concordare i prossimi passi con il Comune di Melide e, in funzione dell’esito della trattativa con quest’ultimo, di allestire un messaggio per la richiesta di un credito al Gran Consiglio coordinato con la domanda di costruzione e il credito di competenza comunale.

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