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CANTONE / BERNASwisscom taglia: «E le promesse al Ticino?»

15.03.18 - 15:58
Roberta Pantani ha interpellato il Consiglio federale in merito alla ristrutturazione dell'ex regia federale. A rischio ci sarebbero 770 posti di lavoro in tutta la Svizzera
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Swisscom taglia: «E le promesse al Ticino?»
Roberta Pantani ha interpellato il Consiglio federale in merito alla ristrutturazione dell'ex regia federale. A rischio ci sarebbero 770 posti di lavoro in tutta la Svizzera

BERNA - I presunti tagli, che dovrebbero interessare almeno 770 posti di lavoro, in casa Swisscom nel corso del 2018 sono finiti oggi sul tavolo del Consiglio federale. A sollevare la questione è un’interpellanza firmata dalla consigliera nazionale Roberta Pantani, che chiede al Governo di prendere chiaramente posizione, spiegando se condivide o meno la strategia dell’ex regia federale.

Il problema di fondo, spiega la deputata leghista chiedendo lumi in merito al Consiglio federale, è in particolare la questione delle esternalizzazioni da parte di Swisscom a ditte partner e fornitori, che «impiegano personale temporaneo e/o reclutato nell'Europa dell'est a salari molto inferiori».

Una direzione, sottolinea in conclusione Pantani, intrapresa a «scapito della qualità e della prossimità del servizio alla clientela» e nonostante le «promesse di mantenimento di posti di lavoro in Ticino», e sulla quale il Governo dovrà chiarire la propria posizione.

Le domande al Consiglio federale:

1) La strategia di Swisscom del taglio di posti di lavoro in tutta la Svizzera è condivisa?

2) Corrisponde al vero che Swisscom preferisce esternalizzare lavori a ditte partner o a fornitori piuttosto che mantenere le capacità interne?

3) Nonostante le promesse di mantenimento di posti di lavoro in Ticino, si condivide la scelta di sacrificare personale di oltre 50 anni, a scapito della qualità e della prossimità del servizio alla clientela?

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COMMENTI
 

matteo2006 6 anni fa su tio
SALVIAMO I DIPENDENTI SWISSCOM!!!!!!!!

gmogi 6 anni fa su tio
Il bello è che poi tocca anche a loro. Quanti ne ho visti di quelli...alcuni prendono anche antidepressivi, è se non fai quello che ti dicono salti anche tu. “Ne resterà uno solo” eheheh

gmogi 6 anni fa su tio
Adesso va di moda rimpiazzare gli over 50, ma almeno fatelo con posti fissi per i giovani (residenti)

francox 6 anni fa su tio
Risposta a gmogi
Purtroppo è vero e i capetti che rimpiazzano gli over 50 prendono il premio sulla busta paga. Ma come faranno a dormire?

vulpus 6 anni fa su tio
Tutti vogliono risparmiare, tutti vogliono pagare di meno, tutti vogliono guadagnare di più. È chiaro che se di questo passo la SWISSCOM finisse in mane private , i licenziamenti sarebbero ben superiori.

Gus 6 anni fa su tio
Bisogna respingere ogni minimo attacco al servizio pubblico. Ci vuole l'impegno di tutti e non fare come quando la Posta sopprimeva gli uffici postali delle Valli. Allora gli abitanti dei centri non muovevano un dito. Ora finalmente sono giunte anche le soppressioni nei centri. Sono felice: chi è causa del proprio male pianga se stesso!

Bandito976 6 anni fa su tio
Purtroppo ogni giorno mi tocca sentire di perdita di impieghi nel canton Ticino. Di questo passo in Ticino saremo tutti disoccupati.

francox 6 anni fa su tio
Ex regia federale, ancora della confederella per il 51%, impresa pagata da noi. Di ditte svizzere che fanno così schifo ce ne sono poche.
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