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TICINO«I ciclisti danno fastidio? Concedete loro delle corsie preferenziali»

08.03.18 - 07:48
Tre ex professionisti del pedale spiegano perché l'idea di parificare l'entità delle multe tra auto e bici non va nella giusta direzione
«I ciclisti danno fastidio? Concedete loro delle corsie preferenziali»
Tre ex professionisti del pedale spiegano perché l'idea di parificare l'entità delle multe tra auto e bici non va nella giusta direzione

BELLINZONA - «Ebbene sì qualche volta ho peccato anche io! Ma la sperimentazione in atto va proprio nella direzione di consentire ai ciclisti che svoltano a destra di passare anche col rosso». L'ex big del pedale Rocco Cattaneo non tira la volata al collega consigliere nazionale Plrt Hans-Peter Portmann, che con un'iniziativa vuole chiedere multe più salate contro i ciclisti che infrangono le norme della circolazione. Portmann vorrebbe parificare le ammende tra auto e bici (ad esempio, 250 franchi per chiunque bruci il rosso) e la sua proposta è piaciuta al 74% dei partecipanti al sondaggio su Tio/20minuti.

Sembra piacere meno ai ticinesi che in sella hanno corso da professionisti. «È chiaro che le norme della strada vanno rispettate, ma le sanzioni per la mobilità dolce devono essere proporzionali» aggiunge il consigliere nazionale Cattaneo. Anche Marco Vitali, presidente di Pro Velo, boccia la proposta: «Anche noi lottiamo per consentire la svolta a destra col rosso. Non mi sembra comunque giusto che i ciclisti abbiano multe superiori ai pedoni e ne vedo tanti in città attraversare col rosso ma non mi sembra vengano sanzionati. L’indisciplina sulle strade va chiaramente punita. Ma leggi e regole ci sono già, tutto sta nella proporzionalità di chi deve farle rispettare. Spesso ai ciclisti è concessa un po’ di deroga sulla severità perché si conoscono le difficoltà con cui confrontati. Se gli automobilisti hanno strade per sé, i pedoni hanno i marciapiedi, i ciclisti non hanno invece uno spazio proprio». E Rubens Bertogliati rilancia: "Non sono sicuramente per una parificazione delle multe. Per eliminare il problema alla base, se il ciclista dà fastidio sulle strade cerchiamo di creare per lui, come succede per i bus, delle corsie preferenziali. In qualche punto sul Piano di Magadino è stato fatto». Mai passato col rosso? «Beh, da professionista mi è capitato durante gli allenamenti. Ma oggi come oggi, col traffico che è cresciuto, specialmente in città chi brucia il rosso rischia la vita».

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