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CANTONE«Pensavamo che il servizio pubblico fosse una cosa semplice»

04.03.18 - 16:08
Il direttore RSI Maurizio Canetta commenta il risultato della votazione su No Billag. E assicura: «I cambiamenti non mancheranno»
TiPress
«Pensavamo che il servizio pubblico fosse una cosa semplice»
Il direttore RSI Maurizio Canetta commenta il risultato della votazione su No Billag. E assicura: «I cambiamenti non mancheranno»

COMANO - «Se da parte nostra c’è stato un errore, è stato di aver troppo spesso pensato che fosse semplice riuscire bene nel nostro lavoro, quindi adempiere alla missione di servizio pubblico». Così Maurizio Canetta, direttore RSI, che poco fa ha preso posizione sul risultato della votazione federale sull’iniziativa popolare No Billag. Una votazione in cui i cittadini hanno bocciato la proposta di abolire il canone radiotelevisivo, ma non senza criticare l’operato della SSR. «Ci vogliono ascolto e dialogo» ha sottolineato Canetta.

A Comano la soddisfazione per il “no” popolare non manca. Tantomeno per quello espresso dai cittadini ticinesi, che viene definitvo come «una dimostrazione di ragionevolezza». Il direttore RSI ha dunque affermato che «tutta la Svizzera ha detto forte e chiaro di volere un sistema mediatico radiotelevisivo basato sul servizio pubblico, sulla solidarietà fra le regioni, sulla cooperazione tra pubblico e privato».

Per la SSR, quindi anche per la RSI, la discussione sul proprio futuro non si conclude comunque con la decisione di oggi. «Questo voto non è e non sarà mai un assegno in bianco né per la SSR né per la RSI - ha assicurato Canetta - sappiamo che la rivoluzione digitale è in atto, ci stiamo lavorando». E l’intenzione è di dare ascolto alle richieste di cambiamento avanzate anche nel corso del recente dibattito in vista delle votazioni.

Non si parla però soltanto delle richieste provenienti dai cittadini. Dal prossimo anno la SSR dovrà infatti fare i conti anche con un problema finanziario dovuto alla mancanza di un centinaio di milioni. «Un problema determinato dal calo degli introiti pubblicitari e dalla limitazione a 1,2 miliardi di franchi della quota annuale del canone versata alla SSR». È su questa base che l’azienda intende dunque lavorare «per definire il nuovo modo di interpretare, condurre e praticare il servizio pubblico».

Ma cos'è il servizio pubblico? Negli scorsi mesi se n’è discusso molto, anche suscitando perplessità sugli importi spesi per i diritti radiotelevisivi sullo sport e sui costi di produzione di serie televisive. «Quella sul servizio pubblico è una discussione enorme, che si sta portando avanti in tutta Europa» ha detto Canetta. «Credo comunque che sia la qualità di essere a disposizione di tutti i pubblici, con la messa in pratica dei valori stabiliti dalla concessione. La capacità di fornire al pubblico gli elementi per formarsi un’opinione». E non solo: «La concessione prevede che il pubblico sia anche intrattenuto, quindi anche l’intrattenimento, la cultura e lo sport sono parte del servizio pubblico».

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COMMENTI
 

MIM 6 anni fa su tio
Un servizio pubblico dovrebbe essere sopra le parti, dare informazioni e notizie (come succedeva una volta). SSR non è così; più che la notizia costruisce i commenti e le valutazioni (sempre e solo di parte). No no, il servizio pubblico è un'altra cosa.

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Già, ma purtroppo la maggioranza non se ne rende nemmeno conto. Se prima della votazione nutrivo qualche minima speranza che un giorno avremmo avuto un'informazione, se non equa, un po' meno spudoratamente di parte, ora ho perso ogni speranza.

Lucadue 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Ciao MIM. Come tu ben dici un servizio pubblico "dovrebbe essere sopra le parti" ma ciò non avviene. Mi sembra che i giornalisti debbano sottostare a certi ordini di scuderia ai quali non possono sottrarsi, e che dal che, sono costretti a scrivere i loro articoli con la modalità guidata dai loro cocchieri. Dal che viene a risultare una comunicazione pastorizia con la quale il popolo gregge viene guidato. Da parte mia ti dirò che sto bene dalla parte del Lupo. Cordiali saluti.

shooter01 6 anni fa su tio
servizio pubblico significa soprattutto che TUTTI i partiti devono avere spazio di espressione delle proprie idee e che le notizie vanno date nel modo più obiettivo possibile, anche se non piacciono al giornalista o sopratutto al "partito". Quindi niente pubblicità gratuita a immigrazione, adesione alla ue e disarmo. Se non riesci a capire questo, non puoi cambiare, devi andare in pensione

samarcanda 6 anni fa su tio
Ma cosa significa "servizio pubblico"? Per chi non vi guarda e non vorrebbe versarvi una tassa così esosa, non significa niente. Non è un "servizio" ma un'imposizione. A me non serve.

cerea 6 anni fa su tio
Ora che la democrazia ed il pluralismo in Svizzera non sono più in percolo, potete ricominciare a fare campagna a favore dell'immigrazione e dell'adesione ai bilaterali 2 (la vendetta).

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Voci non confermate dicono che il cane Peo è stato visto mentre faceva la pipì su una ruota dell'auto di un municipale legaiolo... :-))))))

kochise74 6 anni fa su tio
Il risultato mi apre abbastanza evidente nonostante se ne dicano: i fatti son li da vedere. Ben poche votazioni hanno dato esito così chiaro e netto. Essendo in democrazia gli "sconfitti" non possono far altro che accettare il verdetto ed adeguarsi. Vi ricordo che il 9 febbraio la votazione é passata per la cruna dell'ago... Questa é la legge del nostro paese.

francox 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Concordo con te sulla prima parte del discorso. Per la seconda, cruna dell'ago o meno, la democrazia è maggioranza e in quel caso non è stata rispettata. In quell'occasione è stata violata la costituzione.

matteo2006 6 anni fa su tio
Io propongo di rivotare come per il 9 febbraio.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Direi che chi ha votato sì prendendo una grandissima imbarcata in tutta la svizzera, ora dovrebbe avere la decenza di tacere e non di dare le condizioni. La SSR e i vincitori si sono comportati da signori, ora però, finalmente e definitivamente, tacete!

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
A parte che se vorrei dire la mia posso continuare a farlo visto che siamo in democrazia o tu sei uni dei compagni che vuole imporre la sua opinione e basta. Poi vige anche un qualche forma di libertà di parola nella nostra bene amata confederazione, detto questo, continuate a pagare e guardare la vostra rsi che avete voluto tel quel, io mi sento libero di esprimere la mia opinione, ascoltare quella degli altri e non guardare o ascoltare produzioni SSR/RSI ma con l'obbligo di pagare per tutti. Buona giornata

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Ok, allora visto che siamo in democrazia puoi decidere se usare il congiuntivo nel modo corretto oppure continuare a dire "Se vorrei". Democrazia no?

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Esatto la libertà di parola mi permette di usare la grammatica italiana a mio piacere, fin che poi mi limito a fare un errore veniale senza offendere e permettendo agli altri di esprimere la propria opinione be continuerò senza alcun problema cercando di correggermi.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Ecco dove siamo finiti...libertà di parola significa esprimersi come un analfabeta. Che mondo...

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Peccato che nonostante abbia ammesso l'errore continui ad attaccarti a questo senza argomentare il nocciolo del mio commento e ritenendo che l'opinione di chi era a favore non è da considerarsi sia qui che in un altro post.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Allora la Billag è una tassa e il popolo ha deciso che tutti dovranno continuare a pagarla. Anche a me da fastidio sovvenzionare l'esercito, o i contadini o le strade non avendo la macchina, ma lo faccio senza fare a vittima del sistema. Il popolo decide, i vincitori festeggiano, i perdenti dovrebbero stare muti.

castigamatti 6 anni fa su tio
il mio NO è da considerarsi come "una dimostrazione di ragionevolezza" e non certo come un apprezzamento per la RSI. Ora però le cose devono cambiare. Vedremo....

Evry 6 anni fa su tio
Certo che di paure e ricatti ne avete dimostrato, non parliamo dei costi per i grandi e numerosi cartelloni gialli.... e ciò a spesa dei contribuenti ! Ora vedremo cosa fate con il piano A....

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a Evry
informarsi e leggere no?!? I cartelloni gialli son stati pagati dalla'associazione amici della RSI . Come tutte le associazioni chi voleva aderirvi poteva farlo e chi voleva donare qualcosa donava. Io l'ho fatto e quindi un piccolo contributo al cartellone l'ho dato liberamente. Non é stato sicuramente pagato coi soldi del canone...

Libero pensatore 6 anni fa su tio
@teresa Matarise, hai ragione la vera TV è quella che produce l’Isola dei famosi e il Grande Fratello

Shion 6 anni fa su tio
Di TV perirete. E di divano anche. A ognuno ciò che si merita.

Gio65 6 anni fa su tio
Ma vvada via.....( letto in dialetto)

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a Gio65
Gennarino... va va daii: pagata con i soldi del canone?!? Informati, leggi e... il giornale della domenica mattina usalo per accendere il camino che é meglio. Soldi prelevati con donazioni spontanee da chi voleva aderire al comitato amici della RSI. Ecco la campagna come é stata fatta ed i soldi da dove arrivano. Mentre la campagna del sì, da dove arrivano?!? Chi ha pagato?!?

tip75 6 anni fa su tio
servizio???

francox 6 anni fa su tio
Per avere il segnale televisivo da Swisscom (o da altri) devo sborsare una cifra pari a quattro canoni billag. Trovo che questo sia un furto, visto che le infrastrutture le abbiamo pagate noi.

RV50 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Mi sai spiegare come abbiamo pagato noi le infrastrutture di Swisscom e compagni ; con quali mezzi ? non vuoi pagare per avere il segnale mettiti sul tetto un'antenna parabolica e ti pagherai solo i programmi che vorrai vedere!!! Poi un piccolo accenno ; i dipendenti e associati in Ticino alla RSI non pagano la Billag : privilegi per pochi o la tassa é uguale per tutti nuclei famigliari. Potrei continuare ancora ma non mi va di sprecare tempo con coloro che come pecore seguono il gregge .

RV50 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Mi sai spiegare come abbiamo pagato noi le infrastrutture di Swisscom e compagni ; con quali mezzi ? non vuoi pagare per avere il segnale mettiti sul tetto un'antenna parabolica e ti pagherai solo i programmi che vorrai vedere!!! Poi un piccolo accenno ; i dipendenti e associati in Ticino alla RSI non pagano la Billag : privilegi per pochi o la tassa é uguale per tutti nuclei famigliari. Potrei continuare ancora ma non mi va di sprecare tempo con coloro che come pecore seguono il gregge .

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a francox
attenzione la swisscom non é tutta privata ma bensì il 51% é della confederazione. Questo per avere le concessioni per fare il suo mandato. Altrimenti sarebbe arrivata la wind e ciaooooo. RV50: i soliti argomenti. Credo che questi siano già stati dibattuti e smontati più volte. Disco rotto...

francox 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Hai ragione! Proprio per questo non dovrebbe permettersi di licenziare gente a pacchi da 700, assumere frontalieri, pagare capetti inutili 150 000 fr. l'anno con tanto di "congedi sabbatici", automobili gratuite, rimborsi billag, abbonamenti FFS, eccetera. Tutti questi lussi li paghiamo noi. Dovrebbero scendere dal piedistallo, visto che se lo sono costruito con i soldi pubblici.

francox 6 anni fa su tio
Risposta a RV50
Certo che te lo posso spiegare: 1.) la Swisscom si chiamava Telecom PTT, creata e costruita da tutti noi. Poi è stata privatizzata ma forse sei troppo giovane per ricordartene. Quindi le infrastrutture sono state pagate e strapagate da noi e dai nostri vecchi. 2.) molti dei dipendenti Swisscom, pagano la billag e poi ricevono il rimborso della stessa sulla busta paga. Sembra che la pagano ma in verità viene pagata da tutti noi alla fine di ogni mese, con il "vivo casa". Non è vero quindi che è uguale per tutti i nuclei famigliari che non sono dipendenti SRG. 3.) se io perdessi una votazione non mi permetterei di dare del pecorone a chi l'ha vinta ma visto che tu non ci pensi due volte, posso dirti che secondo me pecorone è chi si accontenta delle berlusconate che ci vengono propinate su quasi tutte le altre reti.

RV50 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Come prima cosa non sono tanto giovane come tu pensi!! Se non vado errato autostrade e ferrovia anche quelle le abbiamo pagate noi e i nostri avi eppure se vuoi andare in treno devi pagare ; e non poco il biglietto; in autostrada paghi la vignetta. Mi sai dire perché non si dovrebbe pagare un servizio come la Swisscom le manutenzioni e via dicendo con cosa le pagano? In quanto a pecorone non so se sono quelli che seguono per scontato il voto proposto dal suo partito, indipendente di che colore sia o scelgono con la propria testa il voto da dare.

francox 6 anni fa su tio
Risposta a RV50
Vedo che il dialogo sta scadendo, visto che tu non hai idea di che partito sono e se ho ascoltato il consiglio di qualcuno o meno. Magari lavoro alla RSI. O magari alla Swisscom. Pensa che addirittura c'è anche gente che ha delle idee proprie, senza dover per forza dar retta al partito o al datore di lavoro. Ho scritto che paghiamo 120 fr. al mese per avere un segnale a casa ed è un prezzo decisamente troppo alto. Trovo invece che 40 fr. all'anno per usare le autostrade è un'inezia. Ma in special modo penso che dovreste accettare una sonora sconfitta senza prendersela con chi ha vinto accusandoli di essere pecore.

cecch 6 anni fa su tio
Ecco, vedo che c'è ancora chi crede a Babbo Natale! Le solite parole al vento per smorzare gli animi, ma alla fine non cambierà un bel niente! Visto che il popolo è masochista e pecorone, che continui a pagarsi il canone + caro d'Europa!

francox 6 anni fa su tio
Risposta a cecch
Masochista e pecorone assorrate. Il popolo ha scelto di non farsi abbindolare da fake news e da berlusconate, che ce n'è già piena l'aria.

mats70 6 anni fa su tio
Domani si ritorna a mangiare alla grande,.. Lo spavento è terminato e ricomincia il banchetto pagato dai contribuenti ! Come previsto nulla è cambiato, in ogni senso.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a mats70
perché tu credi che in un giorno si rivoluziona tutto? Oggi inizieranno le trattative del mondo politico. La SSR e tutte le radio/TV private operano su concessioni dettate dai politici e dal consiglio federale. Credi che ieri sera si siano trovati per una pizza e abbiano risolto tutto?!? Questa é la partenza mica l'arrivo!

Summerer 6 anni fa su tio
Quanti commenti arroganti! Avete perso. Punto e basta.

Lu2018 6 anni fa su tio
Col voto odierno abbiamo confermato l'importanza del plurilinguismo e della diversità in Svizzera. Che va bene. Ora possiamo iniziare a ridimensionare e puntare sulla qualità. Spero che M. Canetta con "«La concessione prevede che il pubblico sia anche intrattenuto ..." non intendesse "Patti chiari" che non è un esempio d'imparzialità, a volte estremamente pesante e maleducato, e televisione sensazionalistica copiata dalla vicina penisola. Se proprio devo pagare una tassa federale allora voglio che sia pagata da ogni economia domestica - così com'è previsto dall'ordinanza federale. Collaboratori radio e televisione inclusi.

Trini64 6 anni fa su tio
Risposta a Lu2018
Concordo...tutti devono pagare

polonord 6 anni fa su tio
1- Ritoccare verso il basso tutti gli stipendi 2 - Eliminare alcuni giornalisti troppo di sinistra 3 - Ridurre in generale il personale superfluo

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a polonord
Analisi da manager fine.

cerea 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Sbagliato. L'analisi è di buon senso. Il manager fine nella tua accezione sarebbe il compagno Canetta.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a cerea
Mai detto o scritto che Canetta sia un manager di livello. Io penso piuttosto che non dovrebbe occupare quel posto perché lui è un giornalista e non un manager. Quel posto andrebbe assegnato ad una persona con un background ben diverso da quello di Canetta. Questo è quello che penso io.

RV50 6 anni fa su tio
Parole al vento dopo averti salvato il c..o vedremo se le tante promesse verranno mantenute!!!! ne dubito molto iniziando dal lauto stipendio che non lo percepisce nemmeno un Consigliere di Stato ma forse questo era solo una piccolezza per quelli del NO? Comunque viva la democrazia e la sua applicazione quando questa fa comodo a certuni da buon intenditore poche parole. Il tempo dirà chi aveva ragione .

tip75 6 anni fa su tio
manica di sparapalle con i favori della politica

aquila bianca 6 anni fa su tio
La miglior dimostrazione di ragionevolezza, caro Canetta, la dovresti dimostrare in prima persona, decurtandoti lo stipendio che fa rabbrividire i contribuenti.... ;-((( Non solo il tuo, ma anche quello di altri/troppi, collaboratori che godono di stipendi non giustificati.... ;-(( Fate una distinzione su chi il canone lo paga per una famiglia a differenza di chi vive da solo(e non gliene può fregar di meno di avere una TV...)..... ;-((

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
aquila bianca. Condivido totalmente. Un imprenditore che si guadagna 300 bigliettoni all'anno li giustifica perchè ci mette del suo. Il caro (nel senso del costoso) Canetta non rischia niente di niente, e nei suoi discorsi gradirei spiegasse cosa farebbe lui in più per la RTSI di un cameramen o di un regista di continuità pagati QUATTRO volte meno.

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
il mio NO è da considerarsi come "una dimostrazione di ragionevolezza" e non certo come un apprezzamento per la RSI. Ora però le cose devono cambiare. Vedremo.... aquila bianca, Canetta non sarà mai così...."ragionevole"...eheheh da decurtarsi lo stipendio... né lui, né i papponi (o Mammoni...?) vari che circolano a Comano.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a fakocer
Allora che mi dite dei manager del privato? Ci mettono del loro? Discutiamo al massimo delle sue qualità, ma non dello stipendio. Qualsiasi manager che nel privato gestisce 1200 persone guadagna almeno il doppio di Canetta.

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Va bene Libero pensatore, discutiamo sulle qualità. Io ho già concluso, a tè il microfono.

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
giustissimo, ma il manager del privato non è stipendiato con una tassa che pago anch'io.... questa è la differenza e non è da poco... Canetta stipendiato più dei nostri consiglieri di Stato....mah...

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Quindi, dal tuo ragionamento, Canetta é sottopagato..... ;-))))))))))))))))))))))))))))))))))) Discutendo sulle qualità, metti già in discussione il suo stipendio stratosferico.... ;xD Se a te va bene che un Canetta percepisca 300'000 fr annui con i soldi dei contribuenti, allora non lamentarti se la zappa sui piedi te la tiri da solo... ;o) Sono denari nostri..... non dei privati.... la differenza é palese .... ma pensala pure come ti pare, ci mancherebbe.... ;o) Buona giornata :))

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Secondo voi (te e gli altri sopra) quanto dovrebbe prendere il direttore della TSI? E gli altri manager di aziende finanziate con soldi pubblici tipo FFS? Il discorso è complesso. Avete ragione a dire che Canetta è pagato con soldi pubblici mentre gli stipendi nel settore pubblico non vengono finanziati da una tassa. Mi pare però altresì ovvio che per avere dei buoni manager nel settore pubblico bisogna anche garantire paghe di un certo tipo, altrimenti non li prenderebbe nessuno quei posti. Poi l’ho scritto sopra e lo ripeto: per me Canetta non è al posto giusto perché è un giornalista ma non è un manager. Il discorso sulle paghe lo lascerei perdere. In RSI le persone hanno buono salari. Le persone dovrebbero lottare per ottenere condizioni simili, invece a me pare che si adoperino per peggiorare le condizioni di chi sta maglio. Io non vi capirò mai. È un po’ come se un malato non desiderasse guarire ma desiderasse che anche i sani si ammalino. Mah...

tuli 6 anni fa su tio
Bravo Canetta e comincia ad abbassarti lo stipendio!
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