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CANTONEPolemica su 13 bus guidati da pensionati

01.03.18 - 08:31
Dopo lo scandalo sovvenzioni, accuse anche in Ticino per «concorrenza sleale». La Posta risponde punto per punto
foto lettore tio.ch/20 minuti
Polemica su 13 bus guidati da pensionati
Dopo lo scandalo sovvenzioni, accuse anche in Ticino per «concorrenza sleale». La Posta risponde punto per punto

BELLINZONA - La polemica su Autopostale sembra senza fine. È notizia di ieri la falsificazione dei documenti per 1400 bus dell'azienda, nel 2013: veicoli vecchi, registrati come nuovi. Martedì l'inchiesta sugli illeciti emersi finora è stata affidata alla Polizia federale (Fedpol); intanto, iniziano a circolare voci su presunte irregolarità che il colosso para-pubblico potrebbe avere commesso anche in Ticino. Fra i trasportatori privati l'accusa ricorrente è «concorrenza sleale».

Sconti sulle imposte cantonali, esenzione dalla tassa sul trasporto pesante, rimborsi sul carburante: nei trasporti scolastici e turistici, Autopostale per anni avrebbe approfittato dei sussidi pubblici destinati invece ai servizi di linea, che l'azienda svolge normalmente sul territorio. «Così la regia di Bellinzona si è aggiudicata a prezzi stracciati diversi mandati pubblici per il trasporto scolastico, presentando offerte dopate ai sussidi» protesta un trasportatore privato. Secondo un altro operatore, gli stessi autobus che beneficiano delle sovvenzioni pubbliche verrebbero «utilizzati regolarmente da Autopostale per corse turistiche o scolastiche». La conferma? Alcuni bus sono stati "pizzicati" a trasportare sciatori o squadre di calcio e hockey nei giorni festivi (vedi foto). 

Accusa respinta categoricamente da Autopostale. L'azienda dispone di 18 veicoli dediti unicamente ai servizi extra, in Ticino: mezzi che «non possono essere impiegati nel trasporto pubblico» spiega una portavoce. Inoltre «qualsiasi corsa al di fuori del trasporto pubblico viene regolamentata, attraverso un ordine di trasporto». 

Polemica chiusa? Non proprio. A infastidire le compagnie ticinesi c'è un'altra pratica della Posta: quella di avvalersi di autisti a ore, e in alcuni casi di pensionati. L'azienda conferma di avere, al momento, 6 autisti a ore e 13 pensionati attivi in Ticino. «Molti conducenti – è la spiegazione – si sentono molto in forma e desiderano continuare a fare il loro mestiere anche dopo il pensionamento». Uno degli autisti, contattato al telefono, afferma di ricevere «circa 1000 franchi al mese per 36-38 ore di guida al mese» con cui arrotonda la pensione. «Il mio datore di lavoro non trovava candidati a queste condizioni, e mi ha chiesto di continuare». Per la concorrenza però, si tratta di «dumping salariale bello e buono».  

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
La reazione emotiva a certe notizie è sempre molto elevata.Se poi le notizie vengono divulgate in modo parziale o incomplete,l'ira aumenta. In primis bisogna forse un pò relativizzare i termini: uno può penionarsi o essere pensionato anche a 60 anni e non per questo è inabile al lavoro. Per cui questi autisti,portano la definizione di pensionati, ma sono perfttamente efficienti e performanti , altrimenti non sarebbero abilitati a condurre.In secondo luogo,i servizi che vengono elargiti dalla regia ,non sono solo turismo e corse di linea, ma anche tanti trasporti scolari, che notoriamente comportano dei tempi di lavoro circoscritti agli orari di scuola, sebbene comportano una certa disponibilità da parte i chie conduce.Per cui sarebbe meglio non drammatizzare oltre la questione.I privati a quali condizioni farebbero questi servizi? Si vedono sulle strade certi mezzi dei privati, malandati arrugginiti o fumosi al'inverosimile.A parole pretendiamo tutto , ma poi alla prova dei fatti non sempre tutto è accettabile. La questione della signora che ha imbrogliato il proprio datore di lavoro è un'altra questione, e concordo pienamente che dovrebbe lasciare il suo posto di lavoro immediatamente.

Lava84 6 anni fa su tio
Ma bastaaaa con questi accanimenti contro AutoPostale e la posta!!! Mi sembra che fino ad ora è sempre stata il fiore all’occhiello della Svizzera, e si può dire dati alla mano che l’utenza è soddisfatta.... Queste maledette privatizzazioni servono solo a creare casini! La confederazione è la prima ad essere al corrente di tutto quello che succede come azionista... Che vadano a controllare tutte le altre ditte di trasporto pubblico in Ticino e in Svizzera a vedere quante irregolarità hanno!!! RIDICOLI

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Lava84
Sa di battuta, utenza soddisfatta? Forse solo nelle città dove ovviamente il servizio è perfetto. Bus ogni 15 minuti e con addirittura una rete wifi. Basta spostarsi da Bellinzona a Cadenazzo per trovare un bus ogni ora, in periferia. Allora visto che non ci accontentiamo spostiamoci nei luoghi dove la Posta deve lavorare obbligata dallo stato che la finanzia. Dove abito io ci sono 5 bus al giorno in settimana e 3 la domenica. Io abito in alta Vallemaggia in una valle chiamata Lavizzara, per sciare gli impianti più vicini sono quelli di Boscogurin che distano circa 30 minuti di macchina con la strada in condizioni invernali (ghiaccio, palta, neve, ...). Con la Posta impiego 3h e 20min. Il tragitto è Menzonio Paese -> Bignasco posta (10 min di attesa) Bignasco posta -> Cevio paese (1h e 55 min di attesa) Questo perché la POSTA non ha la decenza di partire 5 MINUTI dopo per permettere anche a quelli dell'alta Vallemaggia di andare a svagarsi sulle piste. E questo è un servizio di qualità? Negare la possibilità a una minoranza per non far aspettare quelli della bassa valle e del Locarnese 5 minuti in più? Poi vengo a sapere che rubano anche dei soldi alla popolazione e dovrei chiudere gli occhi immaginando una qualità che viene data solo a quelli che abitano in città? No grazie!

hcap76 6 anni fa su tio
Non solo alla posta esistono i pensionati che guidano i bus..io conosco autisti di camion di una ditta che hanno più di 65 anni...

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a hcap76
Beh...se in un paese ricco come la Svizzera danno una pensione da fame a chi ha lavorato una vita, per campare fino alla fine dignitosamente deve purtroppo arrangiarsi...

gigipippa 6 anni fa su tio
È vero, molti pensionati sono ancora in forma e hanno molte conoscenze. Possono essere molto utili per trasmettere alle giovani leve il sapere del mestiere, non per portar via loro il lavoro. Quando i miei figli usavano i bus, ho sempre avuto un senso di fiducia per la grande professionalità degli autisti e l`affidabilità dei mezzi. Purtroppo è solo l`inizio della fine !

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a gigipippa
Il mio capo ha 75 anni ed è in perfetta forma e lavora ancora andando in giro per i cantieri. Non tutti gli anziani che hanno smesso di lavorare a 65 anni possono vantare la sua lucidità e la sua forma fisica. Io trovo che il lavoro li motivi e non li faccia annoiare. Ovviamente non giudico nessuno e tutti sono liberi di scegliere quando smettere (entro certi limiti ovviamente). Fatta eccezione per lavori duri come muratore, ...

occhiaperti 6 anni fa su tio
Il dumping del grande giallo è ancora peggio che uno potrebbebero pensare, cioè: per fare concorrenza sleale offrono posti per trasporto scolastico, lavoro al 40% che è distribuito: La mattina portare gli alievi alle scuole, poi libero, riprenderli per mezz giorno, pausa, riportarli a scuola dopo pranzo, libero e alla fine portarli a casa dopo scuola. Un cieco vede - che con quest'orario di lavoro, un autista impossibilmente può trovare un'altro lavoro per arrivare a un impiego al 100%. Questo non solo è dumping salariale, concorrenza sleale ma anche un bel sistema di schiavitù, sotto le occhi dal governo e pagato dallo stesso.

Um999 6 anni fa su tio
Le situazioni create o assunte dalla posta si commentano da sole. Ognuno fa quello che vuole ... la sfacciataggine del potere di alcune persone.

Simo66 6 anni fa su tio
non dovrebbero esitere autisti ad ore,che vita fanno. e i pensionati a casa, e prendere giovani. dopo i 65 anni basta trasprti con bus , camion.

navy 6 anni fa su tio
Il cantone è fuori controllo e ne abbiamo evidenti segnali supportati da fatti reali tutti i santi giorni. LA CLASSE POLITICA E LE ISTITUZIONE TUTTE SONO IN MANO A QUATTRO CIALTRONI! Quelli bravi, una volta assunti in seno all'amministrazione cantonale o comunale che dir si voglia, devono lasciare buon senso e cervello a casa.............Ieri sera, durante il confronto tra Durish e Delcò al Quotidiano si capisce che l'importante e restare nello STATUS QUO.......Siamo ESATTAMENTE COME IL BEL PAESE. La differenza è che da loro funziona tutto poco ma pagano poco e niente. QUI DA NOI SI PAGA, PAGA, PAGA, PAGA E PAGA per garantire stipendi a pensionati (vedi cancelliere) e rimborsi non dovuti a gente che, già di suo, si intasca un pacco di soldi ogni mese.

francox 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Tutto corretto. Aggiungo: visto che sottraggono soldi illecitamente, sono ladri. Eventualmente anche cialtroni, ma principalmente ladri. ( da Wikipedia, dizionario devoto oli, treccani,....)

navy 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Ciao Francox! Grazie per leggere e commentare. Hai ragione ma, visto il forte sgomento che provo verso questi signori, mi lascia un tantino trasportare. Sarà perché ho l'onestà incastonata nel cervello e loro no? Chi lo sa! Ad ogni modo, dovessi incontrare uno di questi in giro un bel "vadavia ul......" se lo prendono. Serva a poco o nulla ma, il rispetto per questa classe politica, per quel che MI riguarda È FINITO. ZERO. Stammi bene.

francox 6 anni fa su tio
Il colmo della presa per i fondelli è che hanno già detto che le eventuali inchieste finiranno quando i responsabili saranno a godersi le (pre)pensioni d'oro da noi pagate. Non meravigliamoci poi se nemmeno la gente comune si comporta in modo onesto, l'esempio vien dall'alto. Comincio a capire quelli che si rifiutano di pagare cassa malati, tasse,....

skorpio 6 anni fa su tio
vergogna. è logico che la scusa di non trovare altri candidati è falsa... Però questa situazione è anche per colpa di gente, come questi pensionati, che lo accettano. Io capisco che 1000 fr in piu al mese fanno comodo, ma per principio e per dare possibilità ai giovani, se ne devono stare a casa a godersi la pensione.. la vita è una sola.. Inoltre cosa vuole dire essere ancora in forma.. a quell'età il malore può arrivare all'improvviso.. io lo torvo anche pericoloso, alla fine trasportanto 40-50 persone. Trovo anche questo tutto vergognoso.

navy 6 anni fa su tio
ITALIAN STYLE IN CHIAVE CANTON TICINESE. ARGO1, RIMBORSI SPESE AI CONSIGLIERI DI STATO E CANCELLIERE, AUTOPOSTALI NON PIÙ GIALLI MA NERI....... V-E-R-G-O-G-N-O-S-O!!!

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Articolo 1 della nostra Costituzione cantonale: Il Cantone Ticino è una repubblica democratica di cultura e lingua italiane.

tip75 6 anni fa su tio
ahahhaa il sud il suuud.....viva le cose statali, la sola cosa europea che abbiamo ahahahhahahha BRAVIIIIII

Nicklugano 6 anni fa su tio
Il gigante giallo sempre meno gigante .... e pensare che una volta era il biglietto da visita del nostro paese.

gabola 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Come le FFS,SWISSAIR

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a gabola
Esattamente
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