Le trattative per la costituzione di un consorzio tra la Società Navigazione Lago di Lugano e la Gestione Navigazione Laghi avrebbero dovuto andare in porto oggi. Ma così non è stato
LOCARNO - Il Governo si dice «preoccupato» per l'esito finora «non positivo» delle trattative per la costituzione di un consorzio direzionale tra la Società Navigazione Lago di Lugano e la Gestione Navigazione Laghi. «Questo nuovo rinvio - si legge in un comunicato - non leva l’incertezza sul destino dei collaboratori e della navigazione sul Lago Maggiore».
L'accordo avrebbe infatti dovuto andare in porto oggi. Ma così non è stato. Il Consiglio di Stato desidera riaffermare il proprio « sostegno a una conclusione rapida delle trattative e per questo continuerà a seguire da vicino e con convinzione i negoziati in corso». Già a partire da venerdì 2 marzo quando è prevista una nuova riunione tra gli enti coinvolti per valutare dapprima tutte «le opzioni e i possibili scenari», per poi decidere i «prossimi passi da intraprendere. Nel frattempo i lavori del Gruppo di lavoro bilaterale continuano.
Il Governo conclude specificando che verrà mantenuta la corsa bus mattutina straordinaria inserita per garantire a pendolari e studenti del Gambarogno un’adeguata alternativa per raggiungere Locarno.