Il video tra gli operai all’opera dopo i bagordi carnevaleschi. Il Municipio: «I benefici sono sicuramente più dei costi»
BELLINZONA – «Ho appena pulito due vomitate. La gente va nei posti dove non c’è luce e fa i propri bisogni. Per noi non è divertente». A raccontarlo, davanti alle telecamere di Tio/ 20 Minuti, è uno dei venti operai che dall’alba di oggi, mercoledì delle Ceneri, sono al lavoro per ripulire Bellinzona dopo i bagordi del Rabadan. Sulla 155esima edizione del carnevale della capitale è calato il sipario. Ed è arrivato il momento di rimettere in sesto le vie cittadine. «Serviranno dalle due alle tre settimane per risistemare e disinfettare l’intera città», dice Christian Paglia, capo dicastero opere pubbliche e ambiente.
Un lavoro minuzioso – Un autocarro per i rifiuti solidi urbani, quattro spazzatrici meccaniche, un furgone per svuotare i cestini e due furgoni per le squadre di pulizia. «Siamo al lavoro su questo fronte da 6 giorni – sostiene Moreno Ceresa, responsabile esterno dei servizi urbani –. Dalle cinque di mattina a mezzogiorno».
Quasi 40 tonnellate di rifiuti – La mattinata di oggi per lo staff di Ceresa è stata quella probabilmente più dura. Sulla strada c’è di tutto. Dai coriandoli ai bicchieri di plastica, passando per l’urina e il vomito. «In totale – spiega Paglia – raccogliamo dalle 35 alle 40 tonnellate di rifiuti solidi urbani. È stata un’edizione graziata dalla meteo. L’affluenza è stata grande. Di conseguenza aumenta anche la sporcizia». «Il costo delle opere di pulizia – sottolinea Ceresa– oscilla tra i 100.000 e i 120.000 franchi».
Benefici e costi – A questi vanno aggiunti circa 38.000 franchi destinati a una ditta che si occupa di disinfettare le vie cittadine. «Questo costo – puntualizza Paglia – viene coperto in equa misura sia dalla Città, sia dalla società del Rabadan». Insomma, si raggiungono abbondantemente i 150.000 franchi di spese per la pulizia. «Anche se – fa notare Paglia – i benefici sono sicuramente più dei costi. Il Rabadan fa bene alla nostra città».
Urina e vomito – Ma Ceresa non risparmia qualche critica agli avventori del carnevale. «A darci fastidio sono soprattutto l’urina e il vomito, vicino ai muri, alle vetrine e alle porte». Ed è un tema, quest’ultimo, che non lascia indifferente Paglia. «Negli ultimi anni abbiamo migliorato gli allacciamenti ai toi toi e alle canalizzazioni. Purtroppo il fenomeno c’è ancora. Continueremo a combatterlo».