Cerca e trova immobili

CANTONELa Commissione a Zali: «Nessuna sospensione della Lia»

22.01.18 - 21:28
In una riunione convocata d'urgenza è stata redatta una lettera indirizzata al Consiglio di Stato che rispedisce al mittente la richiesta
TiPress
La Commissione a Zali: «Nessuna sospensione della Lia»
In una riunione convocata d'urgenza è stata redatta una lettera indirizzata al Consiglio di Stato che rispedisce al mittente la richiesta

BELLINZONA - Le attività attorno alla Lia non sono per il momento sospese. Lo ha deciso - come riferisce la RSI - la Commissione di vigilanza della Lia che in una riunione convocata d'urgenza ha redatto una lettera indirizzata al Consiglio di Stato con cui rispedisce al mittente la richiesta.

Negli scorsi giorni il Governo ticinese si era rivolto alla Commissione affinché sospendesse immediatamente l'emissione e l'incasso delle fatture per l'iscrizione all'albo degli artigiani, così come di multe. La Commissione ha invece negato la sospensione, per il momento, rivolgendosi all'Esecutivo affinché valuti le conseguenze, anche per i membri della Commissione.

Lo scorso novembre - lo ricordiamo - il Tram ha accolto il ricorso di una ditta del Sopraceneri attiva nel commercio di mobili e attrezzature per l'arredamento, annullando la decisione della Commissione che stabiliva l’obbligo per la ditta di iscriversi all’albo Lia per il servizio di posa di rivestimenti di pavimenti che offre. La decisione del Tram aveva spinto il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali a non escludere «un passo indietro definitivo nei confronti di questa legge».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

ceto1960 6 anni fa su tio
On. Zali se prima avevo qualche dubbio che magari in fondo in fondo poteva essere una cosa buona ora una certezza ce l'ho. Con la LIA si è costituita una lobby di magna magna che difendono unicamente i loro interessi a scapito della gente onesta TICINESE che con sudore lavora per guadagnarsi la pagnotta. Credo che sia arrivato il momento di DESTITUIRE la commissione, che è a dir poco ARROGANTE, e visto come stanno le cose CANCELLARE la LIA

Cleofe 6 anni fa su tio
vorrei che qualcuno mi spiegasse a cosa serve questa LIA. Io ho dovuto fare l'iscrizione, raccogliere tutta la documentazione ( e vi assicuro che non e' un gioco facile) e PAGARE. Per avere la documentazione, per l'iscrizione, PAGARE, PAGARE, PAGARE. E cosa mi e' cambiato a livello aziendale ? NULLA. non c'e stato nessuno che controlla i miei cantieri, nessuno che controlla i miei collaboratori. NULLA ! i miei lavori li faccio come li facevo prima della LIA. i 2,4 milioni che sono stati versati a questo nuovo circo non servono a un beneamato C..zo. C'era gia la commissione paritetica che faceva questo lavoro ( con calma neh...) ora si paga due volte lo stato per non aver comunque nulla in cambio....

MIM 6 anni fa su tio
Questi si preoccupano dei 9 posti di lavoro (proteggono se stessi e/o i loro amici) e se ne strafottono delle migliaia di artigiani costretti a pagare una tassa stupida, ingiusta e medievale (ragionamenti molto simili si sentono da chi voterà contro nobillag). Sempre più schifato dalla politica di questo Cantone, che di lungimirante non ha più nulla, ma proprio nulla.

miba 6 anni fa su tio
In due righe hai riassunto tutto. Il peggio è che quando i parassiti si attaccano alle proprie poltrone poi non le mollano più

87 6 anni fa su tio
Certo che la commissione rifiuta l'abolizione della LIA. Altrimenti come fanno a farsi pagare per il ruolo ricoperto? Soldi facili per un servizio inutile. E come sempre, quando il cittadino comune deve pagare si attuano le leggi in maniera rapida (e confusionaria); quando si tratta di rimuovere spese ai cittadini lo Stato procede con calma. I soldi incassati con la LIA servono ad attutire i costi della pessima gestione amministrativa, a danno degli onesti che si sono iscritti per tempo. Intanto l'inutile commissione LIA non fa nulla per riscuotere le iscrizioni dai meno onesti che non si sono ancora iscritti, e basterebbe una facile ricerca nel registro di commercio per trovare le aziende.

ugobos 6 anni fa su tio
mi chiedo i verdi dove sono? tanto bla bla su sto salario minimo che non funzionera mai. mentre su leggi come queste illegali e in mano a un gruppo di personaggi che fanno i loro affari a discapito dei piccoli imprenditori ticinesi, i verdi sono totalmente assenti. bravi avanti cosi.

ugobos 6 anni fa su tio
secondo me ci sono tutti gl estremi per un inchiesta su quello che sta succedendo

ugobos 6 anni fa su tio
senza calcolare quanti hanno dovuto chiudere per colpa loro e gl altri sostenere spese inutili.

ugobos 6 anni fa su tio
roba da matti. ma dove siamo finiti? i loro 9 posti hahahahaha che fanno niente solo danni. ecco perché molti non arrivano a fine mese in ticino. sono questi i primi problemi da risolvere. vogliamo gente che produce, con nuove idee per migliorare non questa gente. oggi scrivo a Zali cosa deve fare hahahaha

elvicity 6 anni fa su tio
mi viene in mente la canzone ... Italia si, italia no... stessa cantalena. Non sono più in grado di prendere decisioni... pori nüm

Paoluanva 6 anni fa su tio
Certo che non sono d'accordo. Con la LIA sono stati creati posti di lavoro fasulli con relative poltroncine. Personalmente iscritto da novembre 2016, a gennaio pensavo di pagare il balzello di 600 Fr. . Quando mi è stato detto che avrei dovuto ripresentare tutta la documentazione... ho detto ciao. da giugno 2016 sono stato depennato e dopo 62 anni non posso più andare nei cantieri. Ridicola imposizione!

ceto1960 6 anni fa su tio
mi sembra che i membri stiano difendendo i propri interessi personali e non quelli dei TICINESI LAVORATORI e a questo punto mi chiedo se non è il caso di destituire la commissione e abolire del tutto la LIA

Mag 6 anni fa su tio
Si chiedono denari agli artigiani senza pensare al fatto che se questi denari andranno poi restituiti, si creerà una situazione molto, molto grave. I soldi versati dagli artigiani vengono spesi per pagare ovviamente le spese della Commissione di vigilanza LIA (9 persone), i salari dei 3 ispettori e delle 6 persone della segreteria della LIA oltre alle spese amministrative vive. Indovinate quindi CHI restituirà eventualmente i soldi versati dagli artigiani qualora andassero restituiti? NOI!

siska 6 anni fa su tio
E allora protestare e scioperare e bloccare tutto! Alla fine se io fossi un'imprenditore cercherei di combattere questo grave abuso di potere! Fare ricorso contro la decisione di chi? di quale commissione?..e che il governo faccia assolutamente passi da gigante e non da gambero per abolire la Lia.

Bandito976 6 anni fa su tio
Di base il principio economico dice che si emette una fattura per beni o servizi. Se quest'ultima non offre niente di quanto sopra, la fattura é da ritenersi illegale.

Tarok 6 anni fa su tio
Legge Iniqua Arbitraria

Equalizer 6 anni fa su tio
Mi stò perdendo qualcosa? Da quando la mano dice al cervello cosa fare? Ma chi sono questi che pensano di avere più diritti di chi governa?

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Ricordiamoci che nessuna forza politica o di governo ha chiesto di sottoporre questa legge al giudizio del Popolo sovrano. NESSUNO lo ha fatto, l'hanno semplicemente lasciata passare ... per fare un favore agli amici degli amici? Ecco perché quelli della LIA ora si permettono di fregarsene di tutti.

tip75 6 anni fa su tio
continuino ad essere cechi
NOTIZIE PIÙ LETTE