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CANTONEE ora il treno si blocca in galleria: Ticino e Milano ancora troppo lontani

23.01.18 - 09:05
Momento complicato per i convogli che collegano Svizzera italiana e capoluogo lombardo. Stop d'emergenza nel tunnel di San Martino per un TILO. Le FFS: «Disagi dopo l'introduzione del nuovo orario»
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E ora il treno si blocca in galleria: Ticino e Milano ancora troppo lontani
Momento complicato per i convogli che collegano Svizzera italiana e capoluogo lombardo. Stop d'emergenza nel tunnel di San Martino per un TILO. Le FFS: «Disagi dopo l'introduzione del nuovo orario»

LUGANO – Il Ticino e Milano su rotaia sono ancora molto lontani. Lo indica l'ennesimo fine settimana di passione a cui sono stati sottoposti i passeggeri che dalla Svizzera italiana si muovono su rotaia verso il capoluogo lombardo, e viceversa. Nella serata di domenica, addirittura, un TILO che circolava verso nord è rimasto per una buona mezzora fermo all'interno della galleria di San Martino. Generando attimi di panico in alcuni viaggiatori che soffrono di claustrofobia. «È stata una situazione assurda – racconta Carlo F., uno dei passeggeri – nessuno ci ha spiegato cosa stava accadendo. Io ero diretto a Bellinzona. Una volta arrivati a Lugano ci hanno fatto cambiare treno. E poco più tardi, a Lamone, ecco un nuovo cambio forzato. Sono arrivato a casa con quasi un'ora e mezzo di ritardo».

Problemi anche all'andata – Ma la domenica di Carlo F. era iniziata con un altro inghippo non da poco. Uno stop di circa quaranta minuti alla stazione di Chiasso, al mattino, nel corso del viaggio di andata. «Anche in quel caso ci hanno fatto cambiare treno. Io avevo un appuntamento a Milano, per lavoro. E ho dovuto posticiparlo». E c'è pure chi racconta di essere rimasto a piedi sabato mattina, mentre alla stazione di Lugano attendeva l'Eurocity delle 9.20, in direzione di Milano. «Il treno è stato soppresso – dice Sandra L., una passeggera indispettita – abbiamo dovuto attendere quello successivo. Che era alle 11.20. Due ore di attesa».

Diversi treni in ritardo – Patrick Walser, portavoce delle Ferrovie federali svizzere (FFS), cerca di giustificare l'accaduto. «Da quando, a dicembre 2017, abbiamo introdotto il nuovo orario dei treni, si stanno registrando alcune difficoltà a livello di collegamenti tra il Ticino e Milano. Il fatto è che il nuovo orario è molto denso. E non dipende solo dalle FFS. Il ritardo di un treno non è quasi mai una questione isolata. Può causare disagi anche ad altri treni».

Fermi in galleria – Certo. Ma mezzora all'interno di un tunnel è un po' troppo. Per non parlare dei due cambi forzati. «Si tratta di disagi causati da una perturbazione all'apparecchio centrale – fa notare Walser – questa ha provocato il ritardo di diversi treni. Era stato segnalato un problema a uno scambio. I treni, finché la situazione non fosse stata chiara, avrebbero dovuto circolare su un binario solo. Il convoglio si è fermato in galleria perché il “segnale d’entrata” si trova proprio in prossimità del tunnel di San Martino. E questo significa che se il treno rimane bloccato lì, si ferma in galleria».

Le scuse – Un guasto tecnico, dunque. Che ha suscitato parecchio disappunto. Qualcuno, tra le decine di presenti, si è anche sentito male. «Naturalmente siamo dispiaciuti per i disagi con cui sono stati confrontati i viaggiatori – evidenzia il portavoce delle FFS – ma va sottolineato che non c'è alcuna prescrizione che precluda una fermata in galleria in caso di guasto tecnico».

Una coincidenza impossibile da prendere – Intanto, anche la nuova settimana pare essere iniziata sotto una cattiva stella. Almeno stando a quanto vissuto da Benedetto L. alla stazione di Mendrisio nel pomeriggio di ieri, lunedì. «Il regionale da Milano è arrivato con due minuti di ritardo sul binario 1. La coincidenza per Lugano è sul binario 5. Tutti i viaggiatori si fiondano nel sottopassaggio per vedere il treno per Lugano chiudere le porte al momento in cui arrivano sul marciapiede. Risultato? Mezzora di attesa nella bella Mendrisio».

Servizio clienti – Ritardi, guasti, coincidenze impossibili. Non c’è pace per la linea Ticino-Milano, già oggetto di critiche in passato. Walser di fronte alle lamentele dell’utenza, espresse a mezzo stampa, appare irritato. «I viaggiatori possono sempre rivolgersi al nostro servizio clienti».

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COMMENTI
 

Mag 6 anni fa su tio
In Giappone quando un treno ritarda di 20 secondi, chiedono ufficialmente scusa ai passeggeri. Ma mi raccomando, prendete ad esempio l'Italia e non il Giappone. Dissimulare l'incompetenza fa diventare incompetenti.

roma 6 anni fa su tio
....fallimento TOTALE.

navy 6 anni fa su tio
Non sono disagi o lontananza tra Milano e Ticino. La Svizzera si sta allineando sempre più al resto di una gran parte della grande Europa. Cioè allo schifo ed all'approssimazione generalizzata. Il Treno o la ferrovia che dir si voglia non è che l'ennesima conferma........

Wunder-Baum 6 anni fa su tio
E’ capitato pure a me ! Mi recavo a Milano e la locomotiva si è’ bloccata poco dopo la galleria ! Abbiamo dovuto cambiare treno !

red 6 anni fa su tio
Signor Scettri, ci vada piano con le accuse. L’argomento dell’articolo non è la sicurezza sui treni, ma semplicemente la cronaca dei disagi avuti sulla tratta Milano-Lugano e l’esperienza dei viaggiatori. Lei non ha capito nemmeno l’articolo, quindi non siamo noi ad essere ignoranti.

tip75 6 anni fa su tio
bla bla bla ma il solo risultato è che paghiamo carissimo un servizio pessimo, sempre più pessimo. Nell'era della comunicazione non dovrebbe essere poi difficile informare per tempo e risolvere i problemi, invece silenzio...quello degli innocenti. E quando parlano (vedi articolo) nessuna umiltà sempre e solo giustificazioni

Lourmarin 6 anni fa su tio
Rivolgersi al servizio clienti? Via telefono via mail?se ci fosse ancora il personale nelle stazioni non solo potrebbero dare delle risposte all'utenza ma pure sistemare problemi che una centrale tecnologica messa lontana dai centri urbani ticinesi non riesce a fare non essendo sul posto. Quindi passare via stampa è un ottimo modo non solo per denunciare una situazione che dura ormai da oltre dieci anni ma pure per informare gli utenti. Orario troppo carico? Ovvio su una linea che risale all 800 non si possono far miracoli. E fintanto che la stazione di Milano resterà a vicolo cieco gli intasamenti non spariranno. Per non parlare degli EC la cui affidabilità è minima già dei tempi del cisalpino tanto odiato...

sedelin 6 anni fa su tio
In altri luoghi del mondo questi disguidi fanno parte della normalità... tutto è relativo. Pazienza , non è la fine del mondo!

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
;)

GI 6 anni fa su tio
ma su questi "particolari treni" c'era solo una persona ?????

B52 6 anni fa su tio
"Viaggio in treno viaggio sereno" quando l´elettronica non la faceva da padrone.
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