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CANTONEPiù rispetto nel calcio, Bertoli: «Comportamenti vergognosi»

18.01.18 - 16:28
La Federazione Ticinese di Calcio e il DECS hanno introdotto una carta etica e un concorso per far fronte ai recenti episodi di violenza e maleducazione verificatisi sui campi ticinesi
Più rispetto nel calcio, Bertoli: «Comportamenti vergognosi»
La Federazione Ticinese di Calcio e il DECS hanno introdotto una carta etica e un concorso per far fronte ai recenti episodi di violenza e maleducazione verificatisi sui campi ticinesi

BELLINZONA - Per far fronte ai diversi casi di violenza e maleducazione che si sono recentemente verificati sui campi da calcio del nostro Cantone (vedi articoli correlati), la Federazione Ticinese di Calcio (FTC) ha deciso di costituire un gruppo di lavoro denominato “Fairness” e - in collaborazione con il Dipartimento Educazione Cultura e Sport (DECS)  - di lanciare un concorso rivolto a tutte le classi di III, IV e V elementare del Ticino.

Uno slogan contro la violenza - L’iniziativa ha come scopo quello di raccogliere il maggior numero possibile di idee e suggerimenti in vista delle prossime campagne di sensibilizzazione che verranno organizzate a mezzo di striscioni, cartellonistica, volantinaggio, ecc. In concreto, gli studenti dovranno presentare un disegno corredato da uno slogan che avrà come oggetto uno dei quattro attori principali dell’attività calcistica: arbitri, allenatori, genitori e evidentemente giocatori.

Bertoli: «Serve più rispetto» - L’obiettivo, come ci conferma il direttore del DECS Manuele Bertoli, è dunque «riaffermare i valori dello sport, ovvero il confronto sul piano del gioco, nel pieno rispetto di tutti quanti». Il percorso è complicato, ma dev’essere fatto agendo su due piani: chi scende in campo è importante che rispetti i valori dello sport, ma è altrettanto fondamentale che chi sta fuori dal rettangolo di gioco - spettatori e genitori -  facciano la loro parte. «Chi si comporta male dà il cattivo esempio e questo non va bene in un ambiente in cui il rispetto delle regole e degli altri è fondamentale», aggiunge Bertoli.

Biancardi: «Qualche parolina ok, ma le mani no» - Gli fa eco l’avvocato Fulvio Biancardi, presidente della FTC, che ha distribuito in questo senso una carta etica a tutti i club: «Le società, grazie alla carta etica che hanno sottoscritto, possono agire come meglio credono quando qualcuno si comporta male. Non imponiamo nulla, ma auspichiamo che ci sia un maggior rispetto e educazione. Una parola di troppo può scappare, ma alzare le mani è inaccettabile».

In palio biglietti e gadget - I lavori, da consegnare entro il 15 marzo, verranno poi esaminati da una giuria. I migliori verranno premiati con biglietti per una partita delle squadre ticinesi di calcio e hockey su ghiaccio, mentre le altre classi premiate riceveranno gadgets di vario genere da altri sponsor.

 

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COMMENTI
 

Benji78 6 anni fa su tio
Solo nel calcio?
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