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LUGANO350mila franchi per ristrutturare l’ex Casa comunale di Castagnola

18.01.18 - 12:10
L’edificio accoglierà la sede dell’archivio storico di Lugano
Ti Press
350mila franchi per ristrutturare l’ex Casa comunale di Castagnola
L’edificio accoglierà la sede dell’archivio storico di Lugano

LUGANO - Il Municipio ha licenziato all’attenzione del Consiglio comunale una richiesta di credito di 350'000.- franchi per la ristrutturazione della ex Casa comunale di Castagnola, al fine di adeguare gli spazi per accogliere la sede dell’Archivio storico cittadino.

Per conservare la mole documentaria, l’Archivio Storico necessita oggi di maggiore spazio che non può però essere ricavato nella Casa Carlo Cattaneo, sua attuale sede. Il Municipio ha identificato nella ex Casa Comunale di Castagnola una sede ottimale dove ospitare l’Archivio: essa dispone di locali di pregio che, se allestiti in modo razionale e fruibile, permettono la raccolta e la conservazione di tutta la preziosa documentazione. Il progetto prevede in particolare la realizzazione al primo piano di una biblioteca, una sala consultazione per gli utenti, un laboratorio e un locale archivio con armadi compattabili per il deposito del materiale cartaceo. Nella sala al pianterreno sarà invece ospitata un’esposizione permanente dedicata ai poeti e patrioti lettoni Rainis e Aspazija.

La ex Casa comunale ha ospitato l’Ufficio di Conciliazione sino al 2015; attualmente è sede del seggio elettorale, dell’archivio fotografico e di diverse associazioni. I locali a uso pubblico (sala matrimoni, sala rinfreschi e sala concerti) non saranno interessati dai lavori e manterranno la stessa funzione che hanno attualmente.

L’Archivio Storico della Città mantiene la sua fondamentale funzione di custode della memoria storica collettiva: costituito nel 1980, ha il compito di conservare, ordinare e valorizzare la documentazione prodotta fino al 1946 dall’autorità comunale e dalle sue istituzioni. L’intero archivio, senza contare le 127 pergamene e gli oltre 1'400 manoscritti in libro volume, si compone di circa 1'500 scatole contenenti più di 500 mila documenti singoli. La sezione iconografica conta decine di migliaia di esemplari ed è costituita da fotografie, incisioni, carte geografiche, disegni planimetrici e alcuni dipinti e disegni originali. Di particolare interesse è il fondo del fotografo luganese Vincenzo Vicari, che comprende oltre 100'000 scatti e le opere dell’artista Alfredo Veronesi.

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