Numerosi fenomeni hanno lasciato i lettori con il naso all’insù in questi primi giorni del 2018. Il fine settimana si aprirà all’insegna del sole, ma le nubi sono in agguato
MONTAGNOLA - Tramonti mozzafiato, mari di nebbia che tagliano in due il paesaggio, arcobaleni e nuvole dai colori sgargianti: i cieli ticinesi in questi primi giorni del 2018 non si sono di certo risparmiati nell’offrire spettacolo.
L’ultimo "show", nell’ordine, è quello immortalato verso le 13.15 di giovedì pomeriggio da una nostra lettrice a Montagnola. Una nube insolitamente colorata. «Si tratta di una nube iridescente», ci spiegano dall’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera), che si manifesta grazie «all’incidenza dei raggi solari con cristalli di ghiaccio particolarmente piccoli».
«Come una macchia d’olio sull’acqua» - «Grandi cristalli di ghiaccio producono aloni solari o lunari, mentre minuscoli cristalli (o anche goccioline di acqua) causano una diffrazione della luce solare, manifestandosi con questo effetto “arcobaleno” fra le nuvole». Il fenomeno è visibile solamente da una determinata angolazione rispetto al sole e alla nube e di regola - proprio come accaduto ieri a Montagnola - dura per pochi minuti per via della «rapida evoluzione della struttura e della forma della nube».
Nubi in agguato - E le nubi, probabilmente non altrettanto spettacolari, saranno in parte protagoniste anche nell’imminente fine settimana. Dopo un sabato prevalentemente soleggiato con temperature massime prossime agli 8-9 gradi, a partire da domenica è attesa - in particolare sul Ticino centro-meridionale - una nuvolosità più estesa con possibili precipitazioni. Situazione migliore invece quella che si prospetta lungo le Alpi nell’alto Ticino, che potrà godere di tempo prevalentemente soleggiato sia domenica che lunedì.