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LUGANOLuci rosse dietro la chiesa: il racconto delle ragazze

19.12.17 - 08:15
Controllo di polizia in un locale del Basso Ceresio. I proprietari: «Qui non c'è prostituzione». Ma chi ci ha lavorato la racconta diversamente
Luci rosse dietro la chiesa: il racconto delle ragazze
Controllo di polizia in un locale del Basso Ceresio. I proprietari: «Qui non c'è prostituzione». Ma chi ci ha lavorato la racconta diversamente

LUGANO - «Sesso a pagamento, droga, festini a luci rosse» a pochi metri dalla chiesa parrocchiale e dal Municipio. È il quadro che emerge dal racconto di alcune ex dipendenti di un locale notturno del Basso Ceresio, intervistati da 20 minuti/tio.ch nel corso delle ultime settimane. La Polizia cantonale ha effettuato un controllo nei giorni scorsi nel noto night club, già oggetto di interventi negli anni passati.

Cinque ragazze controllate - Gli esiti del “blitz”, che ha coinvolto una dozzina di agenti della sezione Teseu (specilizzata in prostituzione), non ci sono stati comunicati. Ma le accuse sono gravi. I gestori del locale dal canto loro affermano che le ragazze controllate, 5 in tutto, sono «perfettamente in regola con i permessi».

«Prostituzione? Non qui» - L'amministratore dell'immobile – un cittadino turco residente nel Luganese, con alle spalle condanne per altri locali a luci rosse in Ticino – nega che all'interno del night club si svolga «alcun tipo di attività connessa alla prostituzione». Secondo chi ci ha lavorato, però, nel locale le attività andrebbero ben oltre gli “spettacoli artistici” consentiti.

Da 60 a 100 franchi a sera - Le testimonianze di tre ex collaboratrici del club, raccolte sotto anonimato, concordano su tutti i punti. Il meccanismo – sotto diverse gestioni, negli anni – sarebbe sempre lo stesso: ragazze assunte con contratto da ballerina e un salario fittizio, poi pagate in nero a serata, da 60 a 100 franchi «a seconda della bellezza».

«I soldi vanno all'amministratore» - Adescamento al bar del locale, seguito hot a scelta: negli alloggi delle ragazze (sul retro) o a casa del cliente. Questi ultimi «consegnano direttamente i soldi all'amministratore dello stabile, o a un suo sostituto presente sul posto» racconta un'ex collaboratrice. Per accompagnare una ragazza fuori dal bar il tariffario è salato: dagli 800 ai 1000 franchi, sempre «a seconda della ragazza e del tempo che passerà col cliente».

Sesso e cocaina - Anche sulle cifre le testimonianze concordano. Come pure sulla presenza di stupefacenti nel locale, in primis cocaina. «Erano alcune ragazze a portarla sul lavoro» racconta un'ex ballerina. «Dicevano che erano i clienti a chiederlo». Il tutto fra (almeno) il 2015 e l'inverno 2017. E all'ombra del campanile locale. 

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