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I Giovani Liberali Radicali Locarnese e Valli si dicono preoccupati per il degrado sociale che penalizza tutti i giovani
RIAZZINO - I Giovani Liberali Radicali Locarnese e Valli (GLRLV), dopo vivace discussione al proprio interno, hanno preso atto della decisione della proprietà del Vanilla di voler convertire la struttura ad altre attività a causa dei continui problemi causati da una parte di giovani che nulla hanno a che fare con il divertimento.
Per il Comitato GLRLV si tratta di un nuovo «colpo basso inflitto alla vitalità serale della regione. Sacche poco integrate (integrabili?) della società hanno purtroppo esasperato un gruppo di privati che da anni cerca di dare un colpo di mano alla Locarno by night».
«I continui episodi di violenza hanno esasperato non solo i proprietari e i residenti della zona, ma anche tutti quei giovani che si recano al Vanilla per divertirsi in maniera sana e intelligente -prosegue il comunicato stampa-. Un degrado culturale e urbano che preoccupa sempre più, anche perché per colpa di professionisti o cultori della violenza gratuita e facile, tutti i giovani si trovano penalizzati».
«Occorre davvero finalmente un clic sociale e giudiziario per fare sempre più pressione su coloro che confondono carnevali, bar, piazze, vie e discoteche con un far West che non ci appartiene e che avvelena la quotidianità. La misura è ormai da tempo colma e non c’è spazio per rivivere una nuova tragedia come quella dell’omicidio Tamagni».
Per questi motivi, GLRLV ci tiene innanzitutto a ricordare come la politica comunale e cantonale debbano adoperarsi affinché la politica federale decida finalmente di inasprire le sanzioni per coloro che delinquono e mettono in pericolo la vita altrui.
Secondariamente, si puntualizza che questi episodi legittimano ancora di più l’iniziativa popolare di GLRT “Le pacche sulle spalle non bastano!” per la creazione di un centro per giovani che delinquono: «L’iniziativa è ormai da troppo tempo nei cassetti del Gran Consiglio ed è forse ora di dare un’accelerata decisa».
In terzo luogo, per i GLRLV la società stessa deve ribellarsi verso coloro che seminano panico e accoltellamenti in maniera gratuita. «L’indifferenza o il più classico “tanto sono casi isolati” sono terreno fertile per questi atti di violenza che non appartengono al nostro territorio».
Infine, GLRLV ci tiene a ringraziare la proprietà del Vanilla, che da anni investe in svariate attività della vita notturna Locarnese cercando e riuscendo a creare una vitalità sana e, soprattutto, luoghi d’incontro per i giovani che sanno davvero divertirsi con la testa senza usare pedate e coltelli. «Semmai, questi usiamoli per aprire le bottiglie di spumante», conclude ironicamente il comunicato.
