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MENDRISIO«Rilanciamo l’esperienza del centro giovanile»

30.11.17 - 08:53
CEMEA, movimento educativo internazionale di formazione, ispirato ai principi dell’educazione attiva, si rivolge al Consiglio comunale affinché voti per il mantenimento della struttura
mendrisio.ch
«Rilanciamo l’esperienza del centro giovanile»
CEMEA, movimento educativo internazionale di formazione, ispirato ai principi dell’educazione attiva, si rivolge al Consiglio comunale affinché voti per il mantenimento della struttura

MENDRISIO - Il movimento CEMEA (Centri d’Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva, Delegazione Ticino) ha appreso della possibilità che la Città di Mendrisio decida la chiusura del Centro Giovanile e si rivolge ora al Consiglio comunale affinché voti per il mantenimento della struttura. 

«In un clima di forte mercificazione dell’educazione, dove un giovane (ma anche un bambino) è un soggetto interessante solo quando consuma - si legge nel comunicato stampa -, l’esperienza e la frequentazione di un centro giovanile è un’occasione di crescita importante. È uno spazio dove i ragazzi si possono esprimere e mettersi in gioco, vivendo un’esperienza di cittadinanza attiva in un contesto laico ed aperto a qualsiasi altro giovane, esercitando un sano senso critico funzionale alla maturazione di adulti consapevoli. Oltre a quanto indicato crediamo fortemente nel lavoro degli animatori e delle animatrici di un centro giovanile, anche per quanto riguarda l’importante compito di prevenzione primaria, in relazione, ai temi come l’indebitamento giovanile, il bullismo, la sessualità, le dipendenze, le sane relazioni tra pari, eccetera».

Secondo CEMEA, «dopo le ultime aggregazioni nella città di nuovi quartieri, si tratta piuttosto di ripensare, rilanciare e vivacizzare l’esperienza del centro giovanile, in modo da coinvolgere tutto il territorio comunale e la regione».

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