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MASSAGNOPreventivo 2018: prevista perdita di mezzo milione e moltiplicatore all’80%

21.11.17 - 17:09
Preventivo 2018: prevista perdita di mezzo milione e moltiplicatore all’80%

MASSAGNO - Il Municipio di Massagno ha licenziato il messaggio inerente il preventivo del Comune per l’anno 2018. All’interno del documento si segnala la necessità di una maggiore tutela dell’autonomia comunale con chiaro riferimento, piuttosto che al Piano cantonale delle aggregazioni (PCA) di recente consultazione, allo scenario della Collina Nord quale riferimento per il futuro del Comune. Oltre a questa riflessione, emerge l’importanza di poter disporre di un’Amministrazione performante nella gestione del Comune in modo da affrontare adeguatamente le sfide future, obiettivo che si vuol gradualmente ottenere grazie all’ottimizzazione della macchina amministrativa, all’aumento degli effettivi, dove necessario, e adeguati percorsi di formazione.

A questo proposito il Municipio ricorda che, del totale delle spese che gravano i conti comunali, 1/3 sono legate al costo dell’apparato amministrativo, 1/3 sono riversamento di obblighi e oneri da parte di enti superiori (Cantone in primis) e solo 1/3 è lo spazio di manovra reale a disposizione di Municipio e Consiglio comunale.

Premesso ciò, il preventivo 2018 con una perdita prevista di 473'198 franchi e con un moltiplicatore confermato all’80%, se approvato dal Consiglio comunale, porrebbe Massagno in una situazione di «serena continuità e proattiva progettualità», come riferisce lo stesso Municipio in una nota stampa odierna.

Nel corso dell’anno prossimo si prevedono infatti investimenti per un totale stimato di circa 7.9 milioni di franchi netti che includono in particolare le liquidazioni finali per l’edificazione delle Scuole elementari (3 milioni di franchi) e l’intervento di ristrutturazione del Cinema Lux e del salone Cosmo (1,95 milioni di franchi). Il Comune sta inoltre lavorando per portare a termine importanti progetti, quali: il campus SUPSI e la copertura della trincea ferroviaria (TriMa) che prevede l’allestimento dei messaggi all’attenzione dei Consigli comunali di Massagno e Lugano per l’adozione della variante di Piano regolatore; il Porta Ovest, premessa per un intervento di riqualifica dei nodi delle Cinque Vie e della Cappella delle due Mani, che prevede prossimamente la richiesta di credito per gli approfondimenti tecnico-urbanistici necessari; la concessione del diritto di superficie riguardante il sedime ex Lepori per la concretizzazione di un’operazione immobiliare finalizzata alla costruzione di appartamenti dedicati ad anziani autosufficienti.

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